A poche ora dalla consegna dei Premi Oscar 2023 l'attrice Michelle Yeoh scatena la polemica, violando il regolamento degli Academy. Michelle Yeoh è candidata nella categoria Miglior Attrice Protagonista per la sua interpretazione nel film Everything Everywhere All At Once, in cui interpreta un'immigrata cinese che, di punto in bianco, scopre l'esistenza del multiverso e il fatto di essere l'unica che può salvare l'umanità. Il film ha riscontrato un enorme successo negli Stati Uniti, seguito anche da molte conferme in ambito internazionale e questo ha fatto sì che, nelle ultime ore, Michelle Yeoh diventasse la favorita a vincere il Premio Oscar a "discapito" di Cate Blanchett, nominata per Tár. La Blanchett ha già vinto la Coppa Volti alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e il Golden Globe per la miglior interpretazione femminile in un film drammatico. Ma con la vittoria ai SAG - premi dati dal sindacato degli attori di Hollywood e considerati i veri apripista agli Oscar - Michelle Yeoh ha alzato le quote della sua vittoria, che ormai sembrava essere scontata.
Lo scorso giovedì, però, Michelle Yeoh ha compiuto un errore riportato da Variety che potrebbe costarle la vittoria. L'attrice - che molti conoscono per il ruolo di Mameha in Memorie di una geisha - ha infatti postato sul suo account ufficiale alcuni stralci di un articolo di Vogue dal titolo: "Sono passati due decenni da quando un'attrice non bianca ha vinto il premio per la Miglior Attrice: questo cambierà nel 2023?". Tra gli stralci condivisi nel carosello su Instagram da Michelle Yeoh ce n'è uno che fa chiaramente il nome di Cate Blanchett e in cui si legge: "I detrattori diranno che l'interpretato di Cate Blanchett è la più forte - la veterana della recitazione è indubbiamente incredibile nei panni della direttrice d'orchestra Lydia Tár - ma bisognerebbe sottolineare che ha già vinto due Oscar (come Miglior Attrice Non Protagonista nel 2005 per The Aviator e Miglior Attrice per Blue Jasmine nel 2014). Un terzo potrebbe forse confermare il suo stato come titano dell'industria ma, considerando il suo vasto e impareggibile corpus di opere, abbiamo davvero bisogno di altre conferme?".
L'articolo continua poi sottolineando come una vittoria di Michelle Yeoh cambierebbe la vita all'attrice, permettendole di ottenere più parti in una Hollywood che, senza dubbio, ha sempre snobbato il suo talento. Poco dopo la pubblicazione di questo carosello di immagini, però, Michelle Yeoh ha subito cancellato il post. La prima impressione è stata che il motivo dietro questa scelta fosse la presa di coscienza di come questa condivisione fosse, di fatto, un atto davvero poco elegante e poco sportivo nei confronti di Cate Blanchett e una mossa strategica tutt'altro che utile a vincere il favore del pubblico. Tuttavia poi molti utenti online hanno fatto notare che la pubblicazione di questi stralci di articolo vadano contro la regola numero 11 dell'Academy che riguarda i riferimenti ad altri nominati che sono severamente vietati. In altre parole, un artista nominato agli Oscar non può citare il nome di altri film o artisti nominati. Di fatto, quindi, Michelle Yeoh è andata contro le regole dell'organizzazione che dovrebbe premiarla.
Quello fatto da Michelle Yeoh somiglia a quello che era accaduto con un'altra candidata agli Oscar 2023, Andrea Riseborough. In quel caso l'account ufficiale del film To Leslie aveva condiviso un post in cui, di nuovo, si faceva il nome di Cate Blanchett. Anche in quel caso il post era stato cancellato e l'Academy, pur dicendosi preoccupata, non aveva agito contro l'attrice nominata. È dunque presumibile che anche nel caso di Michelle Yeoh non ci saranno conseguenze dirette.
Ma è altresì lecito sospettare che con questa mossa che denuncia una certa ineleganza e una mancanza di finezza, Michelle Yeoh possa aver messo in pericolo la sua possibilità di vincere il premio Oscar e diventare così la seconda persona asiatica a vincere il titolo di Miglior Attrice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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