Spacey ritira premio a Torino: "Dopo il Metoo non mi sono nascosto"

Travolto dall'onda lunga del Metoo e con un processo concluso perché "il fatto non sussiste", Kevin Spacey è ancora al centro delle polemiche

Spacey ritira premio a Torino: "Dopo il Metoo non mi sono nascosto"

Da alcuni giorni, Kevin Spacey si trova a Torino dove quest'oggi prenderà parte a una masterclass presso il Museo cinema, dove riceverà anche il prestigioso premio della Stella della Mole. La sua presenza nella città sabauda e la sua disinvoltura nel passeggiare per le strade di Torino come un turista qualunque ha fatto storcere il naso ai tanti perbenisti che lo vorrebbero già condannato e costretto a vivere nell'ombra. L'attore, infatti, sull'onda lunga del caso di Harvey Weinstein e del Metoo, è stato accusato di molestie sessuali da più parti. Una delle cause è già arrivata a conclusione ed è stata vinta dall'attore perché "il fatto non sussiste", altre sono ancora in corso.

"Vivo la mia vita ogni giorno, vado al ristorante, incontro le persone, guido, gioco a tennis, ho sempre incontrato persone generose, genuine e compassionevoli. Non mi sono nascosto, non sono andato a vivere in una grotta", ha detto Kevin Spacey all'Ansa, commentando le polemiche che accompagnano il clamore di questi giorni per la sua presenza a Torino. L'attore premio Oscar, uno dei principali interpreti del cinema degli anni Novanta e Duemila, ha quindi sottolineato: "Quello che si vede nei media non è la vita vera, non mi sto riappropriando della vita pubblica perché non l'ho mai lasciata".

Ovviamente, le accuse e le polemiche non sono indifferenti a Kevin Spacey, che durante la sua permanenza a Torino ha voluto ringraziare pubblicamente il regista Franco Nero, che stando a quanto riferito dall'attore premio Oscar è stato l'unico a non allontanarsi da lui quando era nel centro del ciclone. "Sarò grato per tutta la vita a Franco Nero per avermi fatto tornare sul set, per avermi offerto un film quando tutti gli altri avevano paura. Il ruolo non ha importanza, importante è il suo gesto, quello che ha fatto in un momento particolare per la mia vita", ha spiegato Kevin Spacey.

Le accuse piovute sull'attore hanno inevitabilmente tranciato la sua carriera, che avrebbe avuto ancora molto da dire e che ora Spacey sta tentando di recuperare, anche se sarà complicato, se non impossibile, tornare ai livelli del pre Metoo. "Vogliamo tenere le polemiche fuori dalla Mole Antonelliana.

Il nostro Museo vuole riproporre la carriera di un grande attore che ha vinto due Oscar ed è nel cuore di tutti gli amanti di cinema. A noi interessa la sua arte", ha tagliato corto il direttore del museo del Cinema, Domenico De Gaetano.

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