Il primo Natale, le curiosità che (forse) non conoscete sul film con Ficarra e Picone

Il primo Natale è il film natalizio con Ficarra e Picone, che raccontano da un'altra prospettiva la prima natività e, dunque, la nascita di tutte le tradizioni legate al Natale

Il primo Natale, le curiosità che (forse) non conoscete sul film con Ficarra e Picone

Il primo Natale è il film diretto da Valentino Picone e Salvatore Ficarra - meglio conosciuti semplicemente come Ficarra e Picone - che va in onda questa sera alle 21.37 su Canale 5. Con dei richiami - che sono per lo più omaggi - a Non ci resta che piangere, il film è stato scritto dal duo comico siciliano, insieme a Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini.

Il primo Natale, la trama

Salvo e Valentino (Ficarra e Picone) non potrebbero essere più diversi. Salvo è un ladro di reliquie, è praticamente ateo e non si preoccupa di rubare qualcosa di sacro, visto che per lui le reliquie sono solo un ulteriore modo di fare più soldi, più velocemente. Valentino, invece, è un sacerdote con una fede incrollabile, che ha una passione così smodata per il presepe da decidere di creare uno vivente nella chiesa dove esercita, mettendo una statua al posto del bambin Gesù. Ed è proprio la statua che Salvo vuole rubare, ma nel tentativo il ladro finisce con l'incontrare il sacerdote e i loro due mondi entrano in rotta di collisione. Ben presto i due si trovano gettati indietro nel tempo, all'epoca della prima Natività. Determinati ad assicurarsi che la nascita di Gesù vada secondo la tradizione, i due incontreranno anche Re Erode (Massimo Popolizio), che ben presto si metterà sulle loro tracce.

Tutte le curiosità sul film

Una coalizione artistica

Il primo Natale rappresenta il sesto film in cui Ficarra e Picone hanno collaborato insieme. Secondo i dati riportati da Coming Soon è il quarto che li vede ricoprire un ruolo anche dietro la macchina da presa. Il duo comico, infatti, aveva già diretto (in solitaria): Anche se è amore non si vede, Andiamo a quel paese e L'ora legale. Negli anni successivi a Il primo Natale sono tornati ancora a indossare i panni di registi inIncastrati, la serie tv andata in onda su Netflix.

Le location del film

Il primo Natale è un film che ha potuto fare affidamento anche su una grande varietà di location utilizzate durante la produzione e le riprese. Sempre Coming Soon fa sapere che il film è stato girato a Roma, ad Arpino - che si trova in provincia di Frosinone, e addirittura a Ouarzazate, che si trova invece in Marocco.

Incassi da capogiro

Il sito di La Nostra TV riporta che il film di Ficarra e Picone è stato un successo incredibile, raggiungendo la cifra da capogiro di 3.142.556 nei soli primi tre giorni di programmazione nelle sale cinematografiche. Gli incassi, poi, si sono fermati intorno ai quindici milioni di euro. Un risultato che ha incoronato Il primo Natale miglior film della stagione cinematografica del 2019, ma anche la commedia di Ficarra e Picone più redditizia di sempre.

Il tema del viaggio nel tempo

Naturalmente Il primo Natale non è il primo lungometraggio che affronta il tema dei viaggi nel tempo né il primo che li sfrutta per confezionare una commedia divertente. Lo avevano già fatto Roberto Benigni e Massimo Troisi nel già citato Non ci resta che piangere, ma forse l'esempio più conosciuto è quello dei vari A spasso nel tempo con Christian De Sica e Massimo Boldi.

I dati della produzione

Secondo quanto scrive il sito di Noi degli anni '80 '90, Il primo Natale ha avuto una produzione lunga dieci settimane di riprese, per un costo complessivo di circa undici milioni di euro.

Un anniversario

Il primo Natale è uscito all'alba del ventinquesimo anniversario del sodalizio artistico composto da Valentino Picone e Salvatore Ficarra. Per celebrare l'evento i due, secondo Noi degli anni '80 '90, hanno poi anche organizzato una tour nei teatri.

Il compleanno di Babbo Natale?

In un'intervista riportata da Leggo, Picone ha parlato della genesi della pellicola. Ha detto: "È un’idea semplice e straordinaria allo stesso tempo, perché spesso ci si dimentica che il Natale è la festa di compleanno di Gesù".

A questo punto il comico è stato interrotto dal suo collaboratore Ficarra che ha asserito: "Lui credeva che fosse la festa di Babbo Natale, ma gli ho spiegato che è solo un dipendente di Gesù con contratto a progetto, assunto per portare i regali."

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