Atleta di professione, arbitro, allenatore? Ecco quanto si può guadagnare

Quello dello sport è un settore variegato e affascinante che offre opportunità di carriera molto diverse, con livelli di retribuzione che possono variare però enormemente a seconda della disciplina, del livello di competizione e del ruolo specifico

Atleta di professione, arbitro, allenatore? Ecco quanto si può guadagnare

Fra le tante notizie e curiosità che hanno fatto da contorno alle Olimpiadi 2024, ci sono state anche quelle relative ai guadagni degli atleti in gara per i vari paesi ( ce ne siamo occupati in https://www.ilgiornale.it/news/attualit/mucche-appartamenti-e-denaro-ecco-quanto-guadagnano-atleti-2351573.html ). Ora che le jeux parigini, con il loro carico di emozioni, polemiche, soddisfazioni e delusioni, “sont fait”, e in attesa delle Paralimpiadi che prenderanno il via il prossimo 28 agosto, vogliamo tornare sul tema guadagni sportivi, analizzando i compensi di alcune delle figure del mondo dello sport professionistico: atleti, allenatori sportivi di alto livello, ma anche arbitri professionisti. Vediamone alcuni, uniformando per semplicità gli importi in euro.

Calciatori

I calciatori sono tra gli atleti più pagati al mondo. I salari variano però enormemente, e nei campionati minori o nelle serie inferiori gli stipendi possono essere molto più modesti. Ecco un po’ di cifre.

Top player: Lionel Messi ha guadagnato 117 milioni di euro nel 2023, Cristiano Ronaldo 102 milioni e Kylian Mbappé 108 milioni, fra stipendi e sponsorizzazioni.

Livello medio: in Premier League il guadagno oscilla tra 2 e 4 milioni di euro l'anno, in Serie A tra 1 e 3 milioni, e in Liga tra 1,5 e 4 milioni.

Serie inferiori: Nella Championship inglese gli stipendi vanno da 400.000 a 800.000 euro all'anno, in Serie B italiana tra 150.000 e 500.000 euro, e in Segunda División spagnola tra 100.000 e 500.000 euro.

Campionati minori: In Ligue 2 e Eredivisie gli stipendi medi sono tra 80.000 e 300.000 euro, mentre in MLS variano tra 70.000 e 400.000 dollari, con eccezioni per i Designated Player.

Amatoriali e semi-professionisti: I guadagni sono molto bassi, spesso solo poche migliaia di euro o niente, con i giocatori che si sostengono con altri lavori.

Tennisti

Il guadagno dei tennisti professionisti dipende fortemente dal loro successo nei tornei. I migliori al mondo, come il nostro Jannik Sinner, Novak Djokovic e Rafael Nadal, possono guadagnare decine di milioni di euro ogni anno, grazie ai premi in denaro dei tornei e agli sponsor. Tuttavia, i classificati oltre la 100ª posizione mondiale spesso faticano a coprire le spese di viaggio e allenamento, guadagnando molto meno.

Top player: Djokovic ha guadagnato 34,2 milioni di euro nel 2023, Nadal 22,5 milioni e Sinner 9 milioni, con gran parte delle entrate provenienti da sponsorizzazioni.

Top 100 ATP/WTA: i tennisti della Top 100 guadagnano tra 450.000 e 4,5 milioni di euro l'anno, con la maggior parte delle entrate derivanti dai premi dei tornei.

Classificati 100ª-300ª posizione: Guadagnano tra 90.000 e 450.000 euro, spesso insufficienti per coprire le spese di una stagione agonistica.

Oltre la 300ª posizione: guadagni sotto i 90.000 euro, molti tra 45.000 e 72.000 euro, sostenuti da sponsor locali o altri lavori.

Amatoriali e semi-professionisti: non riescono a vivere di tennis, dipendendo da lavori esterni e premi minimi.

Nuotatori

I nuotatori professionisti generalmente guadagnano meno rispetto a calciatori e tennisti. I campioni olimpici e i detentori di record mondiali possono ottenere contratti di sponsorizzazione e premi in denaro, che possono portare i loro guadagni annuali a diverse centinaia di migliaia di euro o più. Tuttavia, molti di loro dipendono da borse di studio, stipendi modesti dalle federazioni nazionali e sponsorizzazioni per coprire i costi di allenamento e competizione.

Nuotatori d'élite: Michael Phelps, al suo apice, guadagnava tra 4,5 e 9 milioni di euro l'anno, principalmente da sponsorizzazioni. Caeleb Dressel ha guadagnato circa 2,7-3,6 milioni nel 2023, combinando premi e sponsorizzazioni.

Nuotatori internazionali non di vertice: guadagnano tra 45.000 e 180.000 euro l'anno, con premi e sponsorizzazioni modeste.

Nuotatori nazionali: dipendono da stipendi federali e borse di studio, guadagnando tra 18.000 e 45.000 euro annui, spesso insufficienti senza supporto esterno.

Competizioni internazionali: nella International Swimming League, i guadagni variano tra 18.000 e 90.000 euro per stagione, ma spesso non coprono i costi di carriera per chi non raggiunge i vertici.

Emergenti e giovani: fanno affidamento su borse di studio e guadagnano generalmente meno di 9.000-18.000 euro all'anno.

Allenatori di calcio

Gli allenatori di alto livello, soprattutto nei grandi sport come calcio, basket e football americano, possono guadagnare cifre considerevoli. I coach delle squadre di calcio di alto livello guadagnano stipendi molto alti. Molti di loro possono inoltre beneficiare di sponsorizzazioni e contratti pubblicitari che aumentano i loro guadagni. Ad esempio, allenatori come Pep Guardiola e Jürgen Klopp guadagnano stipendi annuali che possono superare i 20 milioni di euro. Anche gli allenatori di club di livello medio-alto nelle principali leghe europee possono guadagnare stipendi a sei o sette cifre. Di seguito i guadagni degli allenatori di calcio a diversi livelli.

Top allenatori: Pep Guardiola guadagna tra 23 e 25 milioni di euro all'anno, Jürgen Klopp tra 17 e 20 milioni, e Diego Simeone tra 25 e 30 milioni, inclusi i bonus.

Livello medio-alto: questi allenatori guadagnano tra 3 e 8 milioni di euro all'anno. Ad esempio, Maurizio Sarri guadagna 3,5 milioni e Stefano Pioli 4 milioni, mentre Julian Nagelsmann aveva uno stipendio di 8 milioni di euro.

Serie inferiori o campionati minori: stipendi tra 500.000 e 1,5 milioni di euro all'anno in Serie B e Championship, e tra 200.000 e 700.000 euro in leghe minori.

Campionati extra-europei: si va da 1 a 5 milioni di euro nella MLS, mentre in Cina e Qatar alcuni allenatori guadagnano oltre 10 milioni di euro all'anno.

Amatoriali e semi-professionisti: i guadagni sono molto più bassi, tra poche migliaia di euro e 50.000-100.000 euro per i club semi-professionisti.

Allenatori di tennis

Gli allenatori dei tennisti professionisti di vertice guadagnano generalmente una percentuale dei premi in denaro vinti dai loro giocatori, oltre a un salario fisso. Questo può tradursi in guadagni annui che variano da centinaia di migliaia a diversi milioni di euro per gli allenatori dei migliori giocatori.

Allenatori dei top player: guadagnano tra 900.000 e 2,7 milioni di euro all'anno, combinando uno stipendio fisso (450.000-1,8 milioni di euro) e una percentuale sui premi vinti (5-10%).

Coach di giocatori di livello medio-alto: tra 225.000 e 720.000 euro all'anno, con stipendi fissi di 180.000-450.000 euro e una percentuale sui premi simile a quella dei top coach.

Allenatori di giocatori di livello inferiore: per i tennisti classificati oltre la 50ª posizione, gli allenatori guadagnano tra 54.000 e 153.000 euro all'anno, con stipendi fissi di 45.000-135.000 euro.

Per emergenti e semi-professionisti: questi coach guadagnano molto meno, con stipendi fissi di 18.000-45.000 euro, spesso integrando il reddito con altre attività.

Allenatori di nuoto

Gli allenatori di nuoto di alto livello, in particolare quelli che allenano squadre nazionali o atleti olimpici, possono guadagnare stipendi considerevoli. Tuttavia, i loro guadagni sono generalmente inferiori rispetto ai colleghi del calcio o del tennis, con stipendi che possono variare da decine a centinaia di migliaia di euro l'anno.

Allenatori di nuoto di alto livello: gli allenatori che guidano squadre nazionali o atleti olimpici guadagnano tra 90.000 e 270.000 euro all'anno, con possibili bonus legati ai successi internazionali.

Livello internazionale non di vertice: guadagnano tra 45.000 e 90.000 euro all'anno.

College o club di alto livello: stipendi compresi tra 27.000 e 67.500 euro.

Allenatori in contesti con meno risorse: gli stipendi scendono ulteriormente, variando tra 18.000 e 45.000 euro.

Arbitri professionisti

Spesso al centro di accese contestazioni, gli arbitri professionisti svolgono un ruolo chiave nello sport, assicurando che le competizioni si svolgano secondo le regole.

Arbitri di calcio

Gli arbitri delle principali leghe calcistiche europee guadagnano stipendi sostanziosi. Ad esempio, gli arbitri della Premier League inglese possono guadagnare tra 70.000 e 200.000 sterline all'anno (80.500 - 230.000 euro circa), a seconda della loro esperienza e del numero di partite arbitrate. Gli arbitri internazionali che partecipano a competizioni come la Champions League o i Mondiali possono guadagnare cifre ancora maggiori.

Premier League inglese: gli arbitri guadagnano tra 81.900 e 234.000 euro l'anno, più circa 1.755 euro per partita. I più esperti possono superare i 234.000 euro, specialmente con incarichi internazionali.

Serie A italiana: stipendi fissi tra 70.000 e 150.000 euro all'anno, più 3.800 euro per partita. Un arbitro attivo può guadagnare tra 100.000 e 200.000 euro annui.

Liga spagnola: gli arbitri ricevono tra 80.000 e 200.000 euro all'anno, con un compenso di 4.200 euro per partita. I migliori guadagnano cifre simili ai colleghi della Serie A.

Bundesliga tedesca: stipendi annui tra 50.000 e 80.000 euro, più 5.000 euro per partita. Gli arbitri più attivi possono guadagnare tra 100.000 e 150.000 euro all'anno.

Arbitri internazionali: per competizioni come la Champions League, gli arbitri possono guadagnare tra 5.000 e 8.000 euro per partita, e tra 20.000 e 50.000 euro per i Mondiali FIFA, a seconda del numero di partite dirette.

Arbitri in leghe minori: nelle serie inferiori, gli stipendi variano tra 20.000 e 40.000 euro/sterline all'anno, con compensi per partita tra 800 e 1.500 euro/sterline. Molti di questi arbitri devono lavorare anche in altre professioni per integrare il reddito.

Arbitri di tennis

Gli arbitri di tennis guadagnano stipendi molto variabili. Per le partite del Grande Slam possono arrivare a diverse migliaia di euro per torneo, mentre quelli impegnati in tornei minori guadagnano significativamente meno. I guadagni aumentano con l'esperienza e la reputazione. Molti arbitri di tennis lavorano anche in altri ruoli per integrare il loro reddito.

Arbitri nei tornei del Grande Slam: giudici di sedia, 13.650-27.300 euro per torneo; giudici di linea 2.730-6.370 euro.

Tornei ATP/WTA di livello superiore: giudici di sedia, 4.550-9.100 euro per torneo; giudici di linea, 1.365-4.095 euro

Tornei minori: giudici di sedia (ATP 250/WTA International), 1.820-4.550 per torneo; per i giudici di linea, in questo caso, lo stipendio è difficile da quantificare, poiché può variare in base a esperienza, durata del torneo, nazione, ruolo specifico.

Giudici di sedia (Challenger/ITF): guadagno totale inferiore a 1.365 euro, giudici di linea (Challenger/ITF), guadagno inferiore a 1.365 euro

Arbitri internazionali: guadagno annuale: 45.500-91.000 euro

Tornei amatoriali o di base: guadagno giornaliero, meno di 91 euro

Arbitri di Nuoto

Spesso volontari o pagati con rimborsi spese nelle competizioni locali, gli arbitri di nuoto guadagnano meno rispetto ai loro colleghi di altri sport. Tuttavia, quelli delle competizioni internazionali possono ricevere stipendi e rimborsi spese che coprono adeguatamente il loro impegno.

Competizioni internazionali di alto livello (Olimpiadi e Mondiali FINA): stipendio giornaliero 91-273 euro.

Competizioni nazionali di alto livello: stipendio giornaliero: 45-136 euro.

Competizioni regionali e locali: 18-45 euro al giorno.

Competizioni amatoriali: stipendio giornaliero, 9-27 euro, o solo rimborsi spese.

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