Autovelox, c'è il limite di 1 km: ecco quando la multa può essere annullata

La Cassazione ha stabilito che se il dispositivo non è segnalato un chilometro prima la sanzione può essere annullata, inoltre il cartello che segnala il rilevatore dev’essere ben visibile

Autovelox, c'è il limite di 1 km: ecco quando la multa può essere annullata
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La multa si può annullare se l’autovelox non è segnalato. Il cartello del rilevatore elettronico di velocità dev’essere ben visibile a una distanza specifica. In questo modo gli automobilisti potranno far valere i propri diritti ed evitare di incappare in spiacevoli sanzioni.

Parola alla Cassazione

La Corte di Cassazione il 31 agosto 2023 ha emesso una sentenza che ha risolto la causa fra l’Unione dei Comuni e un automobilista il quale aveva ricevuto una sanzione di 550 euro a causa per aver superato i limiti di velocità consentiti, oltra ad aver subito una decurtazione dei punti della patente. L’Unione dei Comuni ha cercato di difendersi sostenendo la tesi per cui il cartello di segnalazione era stato piazzato ben oltre il chilometro previsto per legge prima dell'autovelox. La Cassazione invece ha rifiutato la tesi dell’ente locale dando ragione all’automobilista perché il dispositivo che rileva la velocità deve essere segnalato sempre un chilometro esatto prima dell'apparecchio. Pertanto la multa è stata eliminata.

Autovelox visibili

Già in passato la Corte di Cassazione aveva decretato che gli autovelox fossero visibili. Infatti lo scorso anno gli ermellini hanno stabilito che la multa è nulla se l’Autovelox è nascosto, per esempio, nell’auto delle Forze dell’Ordine. Nella sentenza 4007/2022 sono considerati nulli anche i rilevatori nelle vetture non istituzionali ferme nelle piazzole di sosta o nascoste nella vegetazione, oppure senza il lampeggiante blu sul tetto acceso. Questa sentenza potrebbe finalmente sbloccare diversi ricorsi.

Le specifiche

All’interno della sentenza viene specificato che l’Autovelox dev’essere segnalato con diverse formule, è importante che queste siano chiare. I cartelli devono essere quindi leggibili, non devono presentare graffiti o altre alterazioni e le dimensioni devono consentirne la lettura. Inoltre terminato il tratto monitorato dal tutor è necessario che ci sia un ulteriore segnale che indichi la fine del controllo. Inoltre nell’ordinanza n.

25544/2023 viene specificato che il cartello dev’essere ripetuto dopo ogni intersezione, questo significa che è possibile fare ricorso, come anticipato, se il velox è posizionato a meno di un chilometro dal cartello che indica il limite di velocità.

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