Sanzione dell’Antitrust ai fornitori di energia, come ottenere il rimborso della bolletta

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia

Sanzione dell’Antitrust ai fornitori di energia, come ottenere il rimborso della bolletta
00:00 00:00

Sanzioni per più di 15 milioni di euro. Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia sono state multare dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato con l’accusa di aver cambiato in modo unilaterale i contratti con i propri clienti. I colossi dell’energia avrebbero ritoccando al rialzo le tariffe di luce o gas. È possibile chiedere un rimborso per la cifra pagata e non dovuta, ecco come fare.

Il rimborso

In seguito alla sanzione da 15 milioni ai big dell’energia, ne abbiamo parlato in questo articolo, per ricevere il rimborso è necessario presentare reclamo al proprio gestore il quale ha provveduto a cambiare il contratto unilateralmente. L’azienda ha 30 giorni dal momento di ricezione del reclamo per inoltrare al consumatore una risposta scritta con le motivazioni. In caso contrario il gestore dovrà assicurare al cliente un rimborso che cambia in base ai giorni di ritardo nella risposta e verrà liquidato tramite la bolletta successiva.

La conciliazione

Nel caso in cui dopo 40 giorni dall’invio del reclamo non ci siano feedback è necessario ricorrere al servizio specifico gestito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Questa opzione consente di ottenere la conciliazione, ovvero un accordo tra le parti senza per forza confrontarsi in giudizio.

La procedura

In merito alla procedura di conciliazione è possibile registrarsi tramite la piattaforma online, compilando il form e allegando i documenti richiesti. Inoltre il servizio è accessibile con l’app "Servizio Conciliazione", questa permette di accedere ed effettuare tutto il processo burocratico tramite smartphone. L’incontro per questa procedura viene moderato da una figura che è un ausilio per le parti al fine di giungere a una soluzione.

L’accordo

In merito ai settori elettrico e gas il possibile accordo concluso tra le parti a fine procedura può essere fatto valere in giudizio nel caso in cui non vengano

rispettati gli impegni presi. Per quanto riguarda le tempistiche dall’invio della domanda di conciliazione alla chiusura della procedura non possono passare più di 90 giorni. Questi sono poi prorogabili di ancora 30 giorni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica