L’Agenzia delle entrate è ritornata sull’argomento Bonus porte blindate per rispondere al quesito di un cittadino.
Dotarsi di una porta blindata ha dei vantaggi indiscutibili, contribuendo a mettere in sicurezza la casa e – non a caso – l’agevolazione concessa dallo Stato rientra nella logica delle ristrutturazioni edili.
Si tratta di un investimento che può raggiungere cifre di tutto rispetto, i prezzi medi di una porta blindata di qualità superiore per interni vanno da 1.825 a 3.750 euro, mentre il costo di una porta blindata da esterni oscilla tra i 2.750 e i 6.250 euro.
La detrazione del 50% è quindi un contributo che può assumere un certo rilievo.
Il Bonus porte blindate
Il Bonus porte blindate rientra nella sfera dei lavori di ristrutturazione, nello specifico con finalità alla riduzione e alla prevenzione delle effrazioni. Come tale è disciplinato dall’articolo 16 bis, comma 1 lettera f del Testo unico sulle imposte sui redditi (Tuir).
La detrazione Irpef del 50%, ricorda l’Agenzia delle entrate, può essere richiesta dal proprietario o dal detentore dell’immobile. L’agevolazione resta in auge fino al 31 dicembre del 2024 e, a partire dal primo giorno di gennaio del 2025, l’aliquota scenderà al 36%, rispettando quindi le medesime regole che vigono per i bonus edilizi.
La detrazione è da ripartire in 10 rate di medesimo importo e va inserita nella dichiarazione dei redditi, motivo per il quale può essere necessario il supporto di un Caf.
Il richiedente deve conservare la fattura e le ricevute che attestano il pagamento in modo tracciabile, ovvero bonifici, assegni o mezzi di pagamento elettronici.
Il Bonus sicurezza
In effetti l’acquisto di una porta blindata può rientrare anche nella sfera del Bonus sicurezza il quale si estende anche ad altre tecniche e tecnologie finalizzate alla prevenzione degli illeciti, tra queste:
- installazione o sostituzione di sensori
- installazione o sostituzione di videocamere
- installazione o sostituzione di vetri antisfondamento o di tapparelle rinforzate
Anche in questo caso si tratta di voci di spesa che rientrano sotto l’egida dei bonus edilizi e, come tali, danno diritto a una detrazione Irpef pari al 50% degli esborsi documentati.
Le modalità di recupero dell’agevolazione rimangono le medesime, ossia detrazione in 10 rate di pari importo mediante la dichiarazione dei redditi.
Entrambi i bonus coprono le porte blindate da esterno, rientrano quindi anche nello spettro delle migliorie da apportare ai condomini tant’è che l’Agenzia delle entrate ha risposto a un cittadino confermando la
possibilità di ricorrere al Bonus porte blindate nel caso in cui un portone di legno con un’unica anta venga sostituito con uno blindato a due ante, a patto che la dimensione del telaio rimanga la medesima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.