Anche per il 2023 sarà possibile richiedere il bonus zanzariere con una detrazione del 50% sulle spese sostenute ed un rimborso erogato in dieci quote annuali. Il beneficio è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Il bonus rientra nelle agevolazioni per la casa e sono richiesti dei requisiti specifici per riceverlo.
Il bonus
All’interno delle agevolazioni per la casa è possibile far rientrare diverse tipologie di spese, tra cui, quella per l’acquisto di una zanzariera. Vi sono alcuni requisiti specifici che danno l’accesso alla detrazione del 50% sulla spesa complessiva per la casa. Innanzitutto è bene sapere che la detrazione viene imposta su un importo massimo di 60.000 euro e che il beneficio è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Il limite massimo di spesa di 60.000 euro prevede l’acquisto e l’installazione di sistemi schermanti, la rimozione di eventuali sistemi preesistenti, eventuali altre opere accessorie e il pagamento del professionista incaricato per la comunicazione ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. La detrazione consente di recuperare la metà della spesa sostenuta in 10 quote annuali di pari importo nelle dichiarazioni dei redditi dei 10 anni successivi.
I requisiti
Le zanzariere devono avere la certificazione CE, la quale indica che il prodotto è conforme agli standard comunitari di salute e sicurezza, certificato da un organismo autorizzato, devono proteggere una superficie vetrata (finestra, porta vetrata) comunque esposta (anche a nord), devono essere fissate in modo stabile, devono essere applicate all’esterno della finestra, all’interno o integrata nell’infisso, devono essere regolabili, per permettere all’utente di gestirle in funzione della radiazione solare (alzare e abbassare, aprire e chiudere). Infine, devono avere un valore Gtot inferiore a 0,35, questo è il requisito più complesso da soddisfare in quanto riguarda il parametro con cui si determina la capacità della zanzariera di schermare dalla luce solare. La casa schermata comporta un miglioramento dell’efficienza energetica poiché i sistemi di raffrescamento verrebbero utilizzati meno.
Chi può richiederlo?
Il bonus può essere richiesto da chiunque abbia un diritto di godimento reale sull’immobile. È valido per abitazioni private, locali commerciali o produttivi. In sintesi, se a richiederlo sono persone fisiche assoggettate all’Irpef, i destinatari della detrazione sono il proprietario, il nudo proprietario, chi gode di un usufrutto sull’immobile o di un altro diritto reale, l’affittuario, il comodatario e i condomini per le parti comuni. Per quanto riguarda i soggetti giuridici, recuperano la detrazione dall’Ires, e si tratta di imprese, chi utilizza l’immobile per l’esercizio dell’attività professionale le associazioni tra professionisti, gli enti pubblici e privati che versano l’IRES, le case popolari e gli enti con le stesse finalità.
Pagamento e documentazione
Il pagamento dei lavori va effettuato tramite bonifico online postale o bancario, oppure bonifico parlante.
È necessario conservare per almeno dieci anni le fatture e le ricevute, la copia della ricevuta del bonifico, la certificazione del fornitore (o produttore o assemblatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici, la documentazione in originale inviata all’ENEA, debitamente firmata, le schede tecniche dei componenti e/o certificazione del fornitore e la ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA. Il beneficiario deve inviare la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.