Anche se le attenzioni principali sono tutte per la dichiarazione dei redditi, non si possono dimenticare gli adempimenti del fisco che i contribuenti saranno chiamati ad effettuare per il mese di luglio.
Si va dal versamento della quinta rata della Rottamazione quater al pagamento della Tari, passando per la seconda rata contributi colf e badanti.
Quindi il mese che anticipa la “pausa” estiva vedrà il pienone di scadenze fiscali. Vediamo le più importanti.
1° luglio
Il primo giorno del mese si apre con una scadenza del mese precedente riguardante la scadenza per inviare la dichiarazione di non possesso della televisione al fine di vedersi esentati dall’addebito in bolletta elettrica del Canone Rai per il secondo semestre 2024 che va da luglio a dicembre.
Come ricorda l’Agenzia delle entrate, la dichiarazione sostitutiva può essere presentata tramite:
- applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate;
- intermediari abilitati;
- posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale, coerentemente con quanto previsto dagli articoli 48 e 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell'Amministrazione Digitale). La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante PEC all'indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, entro gli stessi termini previsti dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia per le altre modalità di invio (plico raccomandato senza busta o invio telematico);
- forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all'Ufficio Canone TV - c.p.22 Torino - per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.
Inoltre, il 1° luglio si dovranno presentare, per Imu e Tari (ove previsto) le variazioni avvenute nel corso del 2023 per il calcolo o ricalcolo della tassazione prevista; ad esempio, in relazione all’Imu va comunicato l’inizio del possesso di un immobile (ricordandosi che questo tributo non va pagato sulla prima casa)
Infine, un importante adempimento da assolvere per i contribuenti interessati è quello di presentare il modello Redditi 2024 in formato cartaceo; questa scadenza riguarda i contribuenti non obbligati alla presentazione telematica.
10 e 16 Luglio
Tra la seconda e la terza settimana i contribuenti dovranno provvedere al versamento al fisco dei contributi previdenziali dei lavoratori domestici relativi al secondo trimestre che va da aprile a giugno (scadenza fissata al 10 luglio) e la liquidazione Iva per il mese di giugno 2024 con relativo versamento dell'imposta dovuta.
31 Luglio
L’ultimo giorno del mese, i professionisti senza cassa previdenziale dedicata saranno tenuti al versamento al fisco, con la maggiorazione dello 0,40%, del saldo 2023 e della prima rata dell'acconto 2024 dei contributi previdenziali.
Inoltre, il 31 luglio sarà la scadenza prevista (anche se con i 5 giorni di tolleranza si arriva al 5 agosto) per il pagamento della quinta
rata della Rottamazione quater.Infine, in molti comuni italiani i proprietari di immobili saranno chiamati o al pagamento della prima rata della Tari o, per chi volesse, al pagamento in un’unica soluzione.
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