I prezzi della casa aumentano per tutti coloro che non sono proprietari. Sia che si scelga la strada dell’affitto, sia che si opti per l’acquisto con mutuo. I prezzi dei canoni di locazione, infatti, sono saliti in parte per effetto dell’adeguamento all’inflazione e in parte per la maggior domanda.
Ma al contempo sono saliti anche i tassi d'interesse applicati dalle banche sui mutui concessi per l’acquisto della casa. Solo a gennaio di mezzo punto percentuale, raggiungendo il 3,53%. Percentuale che si prospetta ancora in salita nei prossimi mesi. Per chi si trova nella situazione di dover scegliere tra una casa in affitto e una di proprietà comprata con il mutuo, oggi qual è la soluzione più conveniente?
Nonostante la crisi economica i prezzi degli immobili non sono scesi, anche se hanno smesso di salire. Questa temporanea stabilizzazione dei prezzi ha, però, come contrappeso il maggior costo del denaro preso in prestito dalla banca per il mutuo. Nonostante questo il mutuo resta ancora più conveniente dell’affitto e per diversi motivi. Se si fa il calcolo del costo di un canone di affitto e della rata che si pagherebbe di un mutuo per l’acquisto stipulato a 30 anni, quest’ultima sarebbe più bassa.
Ma per scegliere la strada dell’acquisto bisogna essere in possesso di
risparmi che coprano almeno il 20% del valore dell’immobile. Il mutuo, in ogni caso, non conviene solo per l’importo più basso da pagare mensilmente, ma anche per i maggiori vantaggi fiscali che offre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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