Con l'arrivo dell'estate e del caldo molti ricorrono ai condizionatori per cercare di trovare almeno un poco di sollievo. Innegabile, però, che questo influisca sull'importo finale della bolletta elettrica, specie quando si decide di fare ampio utilizzo di questi macchinari. Ci sono tuttavia delle buone pratiche da seguire per cercare di risparmiare.
Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha recentemente diffuso alcuni consigli utili per aiutare gli italiani a prendere consapevolezza dello strumento e spendere di meno. Tante famiglie possiedono almeno un condizionatore in casa. I macchinari sono prevalentemente diffusi nel Sud della Penisola, con un 51,2%. Si stima che vengano accesi in media 6 ore e 17 minuti nelle giornate più calde, soprattutto nel pomeriggio e durante le ore notturne. Ma passiamo al vademecum di Enea.
Fare manutenzione
Il primo consiglio è quello di fare una regolare manutenzione dei propri condizionatori, evitando che questi si trovino a lavorare "sotto sforzo", consumando più energia. Per funzionare correttamente, questo elettrodomestico deve essere periodicamente pulito e revisionato. Basti pensare che il macchinario arriva a consumare fino al 30% in più di energia quando si trova a dover lavorare in condizioni non ottimali.
L'importanza della classe energetica
Occhio al momento della scelta dell'elettrodomestico che intendiamo portarci a casa. Vanno sempre preferiti modelli superiori alla classe A. Un condizionatore modello A +++ consumerà di meno rispetto a un tipo di classe B. Si parla del 40% in meno.
L'importanza della tecnologia inverter
In fase di acquisto, potrebbe fare la differenza scegliere un modello con un sistema di controllo inverter, che si riferisce alla possibilità di regolare in modo costante la velocità di rotazione del compressore, adeguando la potenza frigorifera e termica all'effettiva necessità del momento. Per quanto maggiormente costosi, questi condizionatori consumano molto meno e sono silenziosi.
Il bonus condizionatore
Per chi è interessato all'acquisto di uno di questi apparecchi è bene ricordare che entro il 31 dicembre 2024 è possibile usufruire del bonus condizionatore, che garantisce una detrazione fiscale del 50%, in caso di acquisto nell'ambito di opere edilizie, e del 65%, in caso di sostituzione di condizionatori di classe inferiore.
Scegliere la posizione
Scegliere la posizione giusta dove collocare il nostro climatizzatore può fare la differenza. Oltre all'angolo migliore della casa, è bene sistemare l'apparecchio in una zona alta della parete, perché l'aria fredda tende a scendere, mentre quella calda a salire. Evitare anche di posizionare l'elettrodomestico dietro tende o divani, che potrebbero fungere da schermo.
Chiudere le finestre
Quando si decide di accendere il condizionatore è buona abitudine chiudere porte e finestre, impedendo al calore esterno di entrare in casa. Può essere utile anche abbassare le tapparelle. Tutto questo, infatti, riduce il consumo di energia dell'elettrodomestico, che deve lavorare meno per rinfrescare l'ambiente.
Usare con moderazione
Viene considerato scorretto abbassare troppo la temperatura all'interno delle nostre case, dove dovrebbero esserci dai 24 ai 26 gradi centigradi. Spesso è sufficiente utilizzare la funzione "deumidificatore" per ridurre l'umidità ed eliminare quasi del tutto la sgradevole sensazione di afa.
Isolare i tubi
Per scongiurare possibili dispersioni termiche può essere utile isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante che si trovano all'eserno della casa. Altra cosa da fare è quella di scegliere di posizionare l'elettrodomestico in una zona ombrosa e riparata.
L'utilità dei termostati
Un valido aiuto per risparmiare è anche quello di impostare il termostato a una certa temperatura che riteniamo ottimale per noi, avvalendoci anche di programmi di raffreddamento. Questo limiterà il periodo di accensione dei condizionatori, che si attiveranno quando necessario. Ottimi anche i sistemi di accensione e spegnimento a distanza.
Attenzione a certi apparecchi
Per cercare di non far salire la temperatura interna all'interno della propria casa, un'idea potrebbe essere quella di limitare l'uso di apparecchi quali tv, computer, luci ed elettrodomestici, che contribuiscono a far aumentare il calore.
Accostare condizionatori e fotovoltaico
Per chi può permetterselo, associare condizionatore e impianto fotovoltaico risulta essere una strategia vincente. L'impianto fotovoltaico, infatti, riesce a coprire il consumo di energia del condizionatore, basta sincronizzare i due sistemi, ricordando che il primo raggiunge il suo massimo di produttività durante le ore centrali della giornata.
Controllare la casa
Prima di procedere all'acquisto di una pompa di calore, la cosa migliore da fare sarebbe contattare un esperto che verifichi lo stato di isolamento termico della nostra abitazione,
verificando l'effettiva schermatura di pareti e finestre. A seconda del responso, si potranno valutare gli interventi migliori che daranno una prima schermatura termica alla casa. Ciò influirà sulla resa del condizionatore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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