
I lavoratori che si trovano senza lavoro a causa della cessazione del rapporto di lavoro o per licenziamento, sono supportati, per un periodo di tempo definito, dalla Naspi o dalla Discoll. Per entrambe le misure ci si riferisce, fondamentalmente, ad un’indennità che mira a supportare economicamente i lavoratori che si trovano in uno stato di disoccupazione; ma tra la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego e la Discoll ci sono delle differenze.
Vediamo quali.
Naspi
Istituita dal decreto legislativo n. 22 del 2015, la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego è una indennità mensile di disoccupazione rivolta ai lavoratori che, prima di perdere involontariamente l’occupazione, svolgevano attività tra cui:
- l’apprendistato.
- il socio lavoratore in cooperative con cui abbia anche un rapporto di lavoro subordinato.
- il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.
- il dipendente a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
Come precisato, la perdita del lavoro deve essere involontaria ma viene riconosciuta anche nel caso di:
- dimissioni per giusta causa o intervenute durante il periodo tutelato di maternità.
- per risoluzione consensuale del rapporto di lavoro anche al seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi.
- per licenziamento disciplinare o per licenziamento con accettazione dell'offerta di conciliazione.
Inoltre, per poter accedere alla Naspi è necessario che il lavoratore, prima di perdere il lavoro, abbia versato nei 4 anni precedenti almeno 13 settimane di contribuzione.
Per maggiori informazioni sulle modalità di richiesta e di calcolo degli importi è possibile leggere il precedente articolo su IlGiornale.It.
Discoll
Si tratta dell’indennità di disoccupazione rivolta ai collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio che sono inoccupati e iscritti alla Gestione Separata.
Anche se iscritti alla Gestione Separata, però, l’indennità non spetta alle partite Iva, ai collaboratori titolari di pensione o a coloro i quali abbiano svolto ruolo di amministratori, sindaci o revisori di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica.
Che differenza c’è
Come scritto in precedenza, in entrambi i casi si tratta di un’indennità di disoccupazione, spettante nel 75% del reddito medio mensile; inoltre, anche relativamente alle tempistiche di presentazione o alle cause di decadenza, le somiglianze sono molte.
Ma allora in cosa si differenziano? La differenza è che la Naspi è rivolta nei confronti dei
lavoratori subordinati che abbiano perso il proprio lavoro, mentre la Discoll è riconosciuta solo ai soggetti che abbiano perso un lavoro non subordinato e iscritti, pertanto, in via esclusiva alla Gestione Separata dell’Inps.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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