Il Gp Monza vale 142 milioni di euro. Così valorizza l'economia del territorio

Durante i tre giorni del Gran Premio, l'Autodromo Nazionale di Monza ha registrato 300mila presenze, in gran parte straniere

Il Gp Monza vale 142 milioni di euro. Così valorizza l'economia del territorio
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Oltre 142 milioni di euro. Questo è il valore economico del Gran Premio di Monza 2023. Le stime Censis confermano il successo di una delle gare automobilistiche più conosciute con ricadute sul sistema produttivo del Belpaese che ammontano a 80 milioni di euro e una valutazione di 86 milioni di euro del brand territoriale (Monza 50 milioni e Imola 36 milioni). Il Gp di Imola vale, invece, 85 milioni di euro. Ecco tutte le cifre dell'evento.

L'importanza dell'economia locale

Lo studio della Fondazione Censis intitolato “Il valore di un Gran Premio di Formula 1”, è stato presentato questa mattina, 29 agosto 2924, all’Autodromo Nazionale Monza da Giulio De Rita e argomenta nel dettaglio le cifre. L'indotto generato dal Gran Premio di Monza ha superato di circa 10 milioni le previsioni, grazie soprattutto alla presenza di numerosi big spender che, soggiornando a Milano, contribuiscono all’economia locale, infatti hanno speso in media 1.500 euro in shopping. Questo risultato è stato raggiunto grazie a una combinazione di fattori: acquisto dei biglietti (il cui ricavato viene reinvestito nel territorio per coprire i costi organizzativi), merchandising, trasporti, alloggio e ristorazione. Un ulteriore contributo all'economia locale proviene dalle numerose feste organizzate dai tantissimi sponsor della Formula 1, soprattutto a Milano, nella settimana che precede il GP. In totale sono 80 gli eventi che generano un impatto economico significativo. Anche i ritrovi pubblici, organizzati nelle piazze e nelle strade di Monza, hanno un ruolo importante nel creare valore per il territorio. Durante i tre giorni del Gran Premio, l'Autodromo Nazionale di Monza ha registrato 300mila presenze, prevalentemente straniere. Questi numeri hanno contribuito a raggiungere il record di 800mila presenze in Lombardia nel mese di settembre 2023.

Le cifre

Oltre all’aspetto economico, il Gran Premio di Monza coinvolge più di 3mila persone tra tecnici, meccanici, piloti e ingegneri che contribuiscono all’economia del territorio durante la settimana di permanenza. I principali contributi provengono dalle spese del pubblico per i biglietti, che hanno fruttato 29,7 milioni di euro, e dalle spese in loco, che hanno aggiunto 7,2 milioni di euro. Il merchandising ha contribuito con 9,24 milioni di euro, mentre le voci per trasporti e alloggi hanno raggiunto rispettivamente 18,12 milioni e 32,4 milioni di euro. Le altre uscite ammontano a 16,2 milioni di euro. I ricavi da squadre, addetti ai lavori e media sono stati di 10,5 milioni di euro, così come quelli provenienti dai "Big Spender". Inoltre, lo shopping ha generato 6,3 milioni di euro e gli eventi sponsorizzati hanno portato 2,4 milioni di euro.

Sistema produttivo e valore mediatico

Il Gran Premio di Formula 1 ha un impatto importante sul sistema produttivo italiano e sul valore del brand territoriale. Infatti ogni anno, l'industria italiana, specialmente nei settori dei motori e della meccanica, beneficia di 80 milioni di euro grazie agli effetti a lungo termine dell'evento. Inoltre, il GP di Monza contribuisce con 50 milioni di euro al valore del brand della città e della regione, mentre quello di Imola vale 36 milioni, riflettendo la lunga storia di Monza nella F1 rispetto agli eventi una tantum. Il valore mediatico complessivo dei due GP, invece, ammonta a 200 milioni di euro, grazie alla vasta copertura mediatica globale e alla grande visibilità sui social media. Questo valore si traduce in una promozione significativa per vari settori, dall'industria meccanica alla moda e al turismo, trasformando la F1 in un grande spettacolo oltre la sua immagine tradizionale di sport motoristico.

I costi

Il Gran Premio prevede anche dei costi, specialmente per l’organizzazione. Sul tema il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha affermato: “Da questi numeri appare del tutto evidente che, negli ultimi sette anni (2017-2024, non conteggiando 2020 e 2021, per i gravi e imprevedibili problemi generati dal Covid) – grazie al GP di Monza – è rimasto sul territorio, considerando una media annua prudenziale di oltre 100mln all’anno, più di mezzo miliardo di euro”. Il GP necessita quindi anche di maggiori ricavi realizzabili allargando l’offerta. “Mezzo miliardo che non solo giustifica, abbondantemente, l’investimento di 46 milioni di risorse dell’ACI ma, soprattutto, rappresentano uno tra gli investimenti di denaro pubblico più produttivi della Regione Lombardia, dal momento che i 27 milioni investiti dalla Regione hanno prodotto un moltiplicatore di ben 20 volte”, ha affermato il Presidente ACI.

“Se consideriamo, infine i 57 milioni (27 pubblici della Regione e i 30 di risorse ACI, depurate dall’annus horribilis 2021) gli investimenti per il GP di Monza hanno prodotto un moltiplicatore pari a 10 volte. Quali altri investimenti rendono altrettanto?" ha concluso Sticchi Damiani.

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