I punti chiave
Come lavoro faccio l'influencer. Quante volte lo abbiamo sentito? E quante volte ci siamo chiesti quanti soldi riescano a guadagnare gli influencer attraverso i contenuti postati sui loro profili social. In Italia, per esempio, nel 2022 il mercato dell’influencer marketing ha raggiunto i 308 milioni di euro e creato oltre 450mila posti di lavoro. I dati provengono dallo studio di DeRev nel quale si afferma che il 2023 potrebbe vedere su un aumento del 13% per un giro d’affari di 348 milioni di euro.
I social più remunerativi
I compensi degli influencer crescono in maniera esponenziale, ma non per tutte le piattaforme. Facebook nel 2023 ha registrato una caduta del 13% mentre, nel 2022 il calo era del 35% rispetto all’anno 2021. Instagram invece conferma il trend positivo con una crescita dell’8,6%. Per quanto riguarda TikTok complessivamente ha registrato un andamento negativo del 2% in termini di compensi ma solo per i piccoli creator, mentre per gli influencer con numeri alti la situazione è positiva. YouTube, la realtà social maggiormente remunerativa, ha registrato un livello stabile nei guadagni senza particolari crescite.
La situazione in Italia
Per quanto riguarda il mercato italiano dell’influencer marketing nel 2022 i volumi ammontavano 280 milioni mentre i guadagni hanno raggiunto i 16,4 miliardi nel mondo, la crescita sull’anno precedente è del 10% e non è ancora destinata a fermarsi. Il CEO di DeRev, Roberto Esposito ha commentato i dati: “In questo caso notiamo un rallentamento del mercato italiano rispetto a quello internazionale, che dovrebbe crescere il doppio. Si tratta di una conseguenza della revisione da parte delle aziende degli investimenti in marketing, che in Italia (e in Europa, in generale) è più accentuata che in USA”.
I settori
Il mercato è trainato dal settore Fashion and Beauty che dal 2022 al 2023 è passato dal 15% al 25%. Anche lo sport ha registrato una crescita dal 4% al 12% così come l’ambito family, parenting & home che è aumentato dal 6% al 10,7%. Gli influencer che si occupano di gaming sono il 12,9% mentre quelli del comparto travel & lifestyle ammontano al 12,5%. Un calo, invece, riguarda i settori dell’Health & Fitness che scendono dal 13% al 6,8%.
Lo studio
Il listino in questione viene aggiornato ogni anno ed è un punto di riferimento per l’Italia. All’interno delle tabelle vi è un range di compenso medio che possono raggiungere gli influencer in base al numero di follower, al settore e ai contenuti. La classificazione è stata fatta seguendo due fattori ovvero il numero di follower e l’Engagement Rate che restituisce il totale delle interazioni poste in essere dalla fanbase in un determinato momento.
Il tasso si ottiene dividendo la somma delle interazioni di tutti i contenuti della pagina o del profilo per il totale degli stessi e, poi, per il numero dei fan. Per quanto riguarda i costi per i post riguardano spesso delle collaborazioni che prevedono la creazione di più contenuti o la combinazione con un set di storie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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