Le chiamate non richieste, spesso associate a rischi di truffa, rappresentano una preoccupazione crescente per gli italiani. I dati più recenti indicano un aumento evidente di attività fraudolente legate al telefono, un problema che sembra diventare sempre più difficile da gestire, persino per le grandi aziende che affidano le loro campagne di telemarketing a società esterne. Ecco cosa sta succedendo e come difendersi.
Le pratiche scorrette più frequenti
Gli operatori adottano pratiche scorrette nei confronti dei consumatori arrivando a minacciare aumenti sulle tariffe in essere per spingere alla chiusura di un contratto. Si tratta di una prassi pericolosa e ingiusta, che, tuttavia, rimane in parte legale, dato che coinvolge operatori autorizzati dalle aziende e dal mercato, sebbene questi ultimi non siano sempre consapevoli delle modalità adottate. Il Garante per la protezione dei dati personali ha recentemente multato Sky Italia per pratiche di telemarketing aggressivo. In un servizio di Rai News, TIM ha spiegato di avvalersi di agenzie per proporre offerte ai propri clienti, ma ha aggiunto che, non appena vengono riscontrate irregolarità, interviene tempestivamente per fermare l’agenzia responsabile. Si legge nella dichiarazione: “È difficilissimo arrivare all’origine di molte telefonate che, che partono dall’estero e spesso usano il sistema dello spoofing, basato sulla falsificazione dell’identità del chiamante, con la possibilità di programmare decine di chiamate al giorno verso lo stesso numero“.
La situazione in Italia
Nel Belpaese, secondo una ricerca recente, le truffe telefoniche sono in costante aumento, con numeri che destano grande preoccupazione. Si stima che almeno il 40% degli italiani abbia ricevuto almeno una chiamata sospetta nell’ultimo anno. Inoltre, le segnalazioni di truffe telefoniche sono cresciute del 25% rispetto all’anno precedente. Tra le regioni più colpite si trovano Lazio e Campania.
Come difendersi dalle pratiche
Per difendersi efficacemente dalle pratiche di telemarketing aggressivo e dalle truffe telefoniche, è importante seguire alcune linee guida suggerite dagli esperti di sicurezza. In primo luogo, non bisogna mai fornire informazioni personali o bancarie durante una telefonata. È fondamentale verificare l’autenticità delle richieste, contattando direttamente l’azienda o l’ente tramite i canali ufficiali. Inoltre, è importante fare attenzione alle chiamate che creano un senso di urgenza o minaccia. Monitorare frequentemente gli estratti conto bancari e impostare notifiche per eventuali transazioni sospette è una buona prassi.
Si consiglia anche di evitare di rispondere con un “sì” o un “no” diretto a domande durante una conversazione telefonica, poiché i truffatori potrebbero sfruttare queste risposte in modo ingannevole. Infine, le autorità stanno intensificando la tutela dei consumatori con l’introduzione di normative più rigide, che entreranno in vigore nel 2025, per limitare le pratiche dei call center.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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