Ascoltare musica in auto è di certo una pratica molto diffusa tra gli automobilisti, in grado di rendere più piacevole o rilassante un viaggio, specie quando questo è lungo. Bisogna tuttavia tener presente il fatto che il volume non deve essere mai eccessivo, dato che ciò può costituire una pericolosa distrazione al volante o, nel peggiore dei casi, impedire di distinguere chiaramente segnali acustici di una certa importanza, come i clacson di altri veicoli oppure le sirene di mezzi di soccorso o delle forze dell'ordine.
Per disciplinare questo specifico ambito, molto importante dato che l'udito è importante altrettanto quanto la vista per una guida sicura, esiste una specifica norma del Codice della strada: vietato tenere il volume della musica troppo alto in auto, pena il pagamento di una sanzione amministrativa. Pur non trattandosi di una delle multe più diffuse in senso assoluto, è bene non sottovalutare i rischi che possono derivare dal non rispetto delle regole per sé e per gli altri automobilisti.
Quando si parla di volume della musica, ovviamente, la prima domanda che ci si pone è quale possa essere un limite oggettivamente rilevabile: quando si può parlare di eccesso? Come punto di riferimento dovrebbe essere preso in considerazione, come anticipato, un livello che consenta al conducente di rilevare i suoni provenienti dall'esterno: non è difficile capire quale possa essere il livello da non oltrepassare per evitare di distrarsi, di recare disturbo agli altri e di dover quindi pagare la multa prevista in caso di trasgressione.
La regola è disciplinata dall'Articolo 155 del Codice della strada."Durante la circolazione si devono evitare rumori molesti causati sia dal modo di guidare i veicoli, specialmente se a motore, sia dal modo in cui e' sistemato il carico e sia da altri atti connessi con la circolazione stessa", si legge al Comma 1. Tra questi rumori c'è anche la musica che si può ascoltare in auto: "Nell'usare apparecchi radiofonici o di riproduzione sonora a bordo dei veicoli non si devono superare i limiti sonori massimi di accettabilità fissati dal regolamento", specifica il Comma 3,
È questo "limite di accettabilità" a risultare problematico per i più, ma c'è una specificazione molto importante a riguardo all'interno dell'art. 350 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del C.d.S, nel quale si puntualizza che il volume “non può superare nell'uso 60 LAeq dB (A) misurato a 10 cm dall'orecchio del guidatore con il microfono rivolto verso la sorgente e con il veicolo a portiere e finestrini chiusi, e, comunque, deve essere tale da non recare pregiudizio alla guida del veicolo”. Si parla, quindi di unn tetto di 60 decibel, anche se è difficile che in caso di contestazione da parte delle forze dell'ordine avvenga una misurazione precisa. È consigliabile, quindi, farsi guidare dal proprio buonsenso: esistono, a onor del vero, anche delle app in grado di effettuare una misurazione dei decibel, ma può capitare che un suono inferiore possa essere comunque considerato eccessivo in quanto determinante a impedire al conducente di udire i suoni provenienti dall'esterno.
La violazione dell'articolo 155 del C.d.s.
comporta una sanzione che può andare da un minimo di 42 a un massimo di 173 euro. Nel peggiore dei casi, quando il volume è così forte da arrecare danni e fastidi a tante persone, si rischia di incorrere anche nel reato di disturbo della quiete pubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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