PostePay, la nuova truffa. Ecco come difendersi

Il metodo utilizzato dai truffatori prevede l'invio di email fraudolente per sottrarre denaro alle vittime

 PostePay, la nuova truffa. Ecco come difendersi
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Poste Italiane ha recentemente comunicato un importante avviso rivolto ai propri clienti mettendoli in guardia contro un nuovo tipo di truffa online che sta prendendo di mira in modo particolare i titolari di carte PostePay. Questo attacco è basato su una tecnica di phishing sofisticata e ben congegnata, capace di ingannare anche gli utenti più attenti. I malintenzionati utilizzano email e messaggi nel tentativo di ottenere dati sensibili come numeri di carte, codici di sicurezza o altre informazioni personali. Ecco in cosa consiste la truffa e come evitare di caderci.

Come funziona la truffa

Il metodo utilizzato dai truffatori prevede l'invio di email fraudolente da un indirizzo che, a prima vista, potrebbe sembrare autentico: servizio@postepay-evolution.info. Queste email riportano nell'oggetto messaggi che possono allarmare il destinatario, psr esempio: "Importante: attivare il nuovo sistema di sicurezza". La comunicazione in questione invita il destinatario a cliccare su un link per attivare un presunto sistema di sicurezza per il proprio conto, minacciando in modo esplicito il blocco della carta PostePay a partire dal 14 settembre, nel caso in cui l'utente non procedesse con l'operazione. Il testo dell'email è formulato in modo convincente in modo tale da trasmettere urgenza e serietà, due elementi chiave che spesso spingono le persone a compiere azioni impulsive senza pensarci troppo. Si tratta dunque di una truffa finalizzata al furto di dati personali e finanziari: numeri di carte di credito, codici di sicurezza e altre informazioni sensibili. Una volta ottenuti questi dati, i truffatori possono utilizzarli per svuotare i conti delle vittime o compiere ulteriori frodi.

Come riconoscere la truffa

In caso di dubbi o sospetti riguardo a comunicazioni ricevute, è sempre consigliabile contattare direttamente il servizio clienti ufficiale di Poste Italiane. È importante sottolineare che né Poste Italiane né PostePay richiedono mai, attraverso email, SMS, social network o call center, informazioni sensibili come le credenziali di accesso personali (ad esempio username, password o codice PosteID), i dati della carta di pagamento (PIN, numero della carta, CVV e data di scadenza) o i codici di sicurezza necessari per autorizzare operazioni (come il codice PosteID, codice del conto o i codici OTP). Inoltre, nessun operatore di Poste chiederà mai di effettuare transazioni o di recarsi fisicamente presso un ufficio postale o uno sportello ATM per risolvere presunti problemi di sicurezza.

Qualsiasi richiesta di questo tipo, proveniente da qualcuno che si finge operatore di Poste Italiane o PostePay, deve essere considerata un tentativo di frode. È importante ignorare queste comunicazioni e non condividere mai informazioni personali o finanziarie in risposta a tali richieste.

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