Gli sconti fiscali da non dimenticare

In vista del 730 è utile verificare se si può pagare di meno grazie alle detrazioni

Il 730 precompilato
Il 730 precompilato
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Il 730 precompilato fornito dall’Agenzia delle Entrate può semplificare l’annuale cruccio della dichiarazione dei redditi. Ma resta fitta la giungla in cui muoversi per verificare le spese deducibili (che abbattono il reddito, come per esempio i contributi previdenziali obbligatori) o detraibili (che producono uno “sconto” sull’imposta da pagare): sono più di 600 le cosiddette “tax ependitures”, cioè le spese fiscalmente rilevanti per definire il giusto conguaglio nella relazione tra cittadini e Fisco.

Dal 20 maggio è stato possibile modificare e inviare il modello 730 precompilato reso disponibile dalla fine di aprile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il vantaggio di fare presto (per l’invio) dipende dall’eventuale credito, che potrà essere riscosso dal mese successivo dell’invio della dichiarazione. Per chi deve pagare meSALUTE È l’area di maggiore attenzione: due terzi delle “tax expenditures” riguardano salute e assistenza: si va dalla spesa per farmaci (sia quelli da banco, sia quelli prescritti) ai ticket, dalle spese per visite mediche agli esami di laboratorio.

MUTUI

Gli italiani sono un popolo di proprietari di case. Gli interessi pagati sui mutui si possono detrarre solo se si tratta di mutui sull’acquisto della casa come abitazione principale (son ammessi anche gli interessi dei mutui accesi per ristrutturare l’abitazione principale).

ASSICURAZIONI

Non tutti i premi delle polizze assicurative sono detraibili. Le polizze vita (o infortuni) per essere detraibili devono prevedere o il rischio morte o l’invalidità permanente non inferioUn’alternativa per la detrazione è quella che la polizza vada a coprire il rischio di non autosufficienza nei normali atti della vita quotidiana. Sono detraibili anche le polizze a protezione della prima casa, contro il rischio di eventi calamitosi.

EROGAZIONI LIBERALI

contribuenti, che hanno effettuato erogazioni liberali in favore delle Onlus (o enti religiosi, anche scuole) possono beneficiare delle detrazioni d’imposta del 19%, 26%, 30% o 35% a seconda delle caratteristiche e della natura dell’ente destinatario.

E

TANTO ALTRO

Dalle veterinarie agli abbonalocali, fino alle spese per il riscatto della laurea o ai servizi funebri: l’elenco delle spese detraibili è vario. Un capitolo lo merita la casa (si veda l’altro articolo in pagina).

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