Sottomarino scomparso, ecco quanto costano le "visite" al Titanic

Il biglietto per vedere il relitto ammonta a 250 mila dollari a testa. Sul sommergibile sono disponibili Wi-Fi e toelette

Sottomarino scomparso, ecco quanto costano le "visite" al Titanic
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In queste ore si cercano i cinque passeggeri spariti nel nulla alla scoperta del Titanic a bordo di un batiscafo a 3.800 metri di profondità. Ma quanto costa partecipare alla spedizione? La Ocean Gate Expedition organizza da anni tour sui fondali oceanici per vedere il relitto. Il biglietto richiede una spesa fino a 250 mila dollari.

L’esplorazione

Da alcuni anni è possibile immergersi per un viaggio di otto giorni per visitare il relitto affondato nel 1912 che si trova negli abissi al largo dell’Isola di Terranova. Il programma di bordo prevede un tour di quaranta ore circa per posizionarsi sul fondo dell’oceano. Nello specifico servono novanta minuti per la discesa, tre ore per la perlustrazione e altri novanta minuti per la risalita. La "spedizione Titanic", così viene chiamata dalla società, permette di acquisire dati e immagini per il continuo studio scientifico del sito, scattare foto e girare video per documentare le condizioni del relitto. L'azienda che offre il servizio ha riferito che nel 2022 sono state ventotto le persone che hanno visitato il sito del relitto.

I costi

Il costo ammonta a circa 228 mila euro per persona e possono partecipare dalle cinque alle sei persone. Fino a due anni fa il costo era di 125 mila dollari a testa ed è poi aumentato. Attraverso la prua è possibile ispezionare il relitto e il sommergibile ha un supporto vitale progettato per durare 96 ore per l’intero equipaggio. Sul sito Internet dell'operatore si legge appunto che per compiere la spedizione è necessario aver compiuto 18 anni, ma non serve avere precedente esperienza di immersioni. L’età dei passeggeri attualmente dispersi va dai 28 ai 72 anni, arrivano da Usa e Regno Unito, qualcuno da Australia, Canada e Germania.

L’azienda

Nel 2010 Stockton Rush, il ceo dell’azienda che offre il servizio alla scoperta dei fondali, scelse di creare un’analogia tra il mondo delle profondità marine e quello spaziale. Rush è un ingegnere aerospaziale ma ha sempre avuto il sogno di diventare astronauta, in un'intervista ha detto: “Quello che volevo fare con l'azienda era spostare l'ago della bilancia, far appassionare le persone all'oceano e scoprire cosa c'è laggiù". In base alle dichiarazioni della Ocean Gate Expedition il sommergibile usato per l'immersione pesa 9.

072 chili in aria ed è zavorrato per essere neutralmente galleggiante una volta raggiunto il fondale marino ed è realizzato in titanio e fibra di carbonio. Chi prende parte alla spedizione deve essere capace di conoscere le nozioni di base di navigazione in piccole imbarcazione, soprattutto in una situazione di mare mosso.

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