Vacanze estive e prezzi alle stelle: quanto sarà "salato" il conto del mare

Rispetto allo scorso anno, italiani e stranieri spenderanno mediamente il 12,6% in più

Vacanze estive e prezzi alle stelle: quanto sarà "salato" il conto del mare
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Come sempre, durante la stagione estiva, il mare rimane la meta prediletta tanto dagli italiani quanto dai turisti stranieri che scelgono di trascorrere le ferie nel nostro Paese: il primato resiste anche in un periodo come questo, nel quale i prezzi sono letteralmente schizzati alle stelle, stando alle previsioni fatte dall'osservatorio Panorama Turismo - Mare Italia di Jfc, pubblicate in anteprima dall'Ansa.

Il rincaro

Le vacanze al mare costeranno in media il 12,6% in più rispetto a quanto registrato nel 2022. Il fatturato complessivo dell'intero comparto raggiungerà i 32 miliardi e 911 milioni di euro, il che significa un +9,1% rispetto allo scorso anno e un + 3,3% rispetto al 2019. Ad ora sono previste oltre 415 milioni di presenze con un incremento del 3,2% sul 2022 e uno scarno +0,8% sul 2019.

"Il rincaro dei prezzi non sarà un affare solo italiano ma riguarderà anche i principali rivali (Spagna, Grecia, Croazia, Costa Azzurra)", considera il responsabile di Jfc e dell'osservatorio Massimo Feruzzi,"ma nonostante gli aumenti e anche il meteo (che non è stato finora molto favorevole) ci sarà una buona ripresa rispetto non solo alla passata stagione estiva, ma anche nei confronti dell'estate 2019, quella pre-pandemia".

Quest'estate, per quanto concerne il comparto balneare si prevede un fatturato di 32 miliardi e 911 milioni di euro, con un + 9,1% rispetto al 2022 (quando toccò quota 30 miliardi e 152 milioni di euro) e un + 3,3% rispetto al primo anno pre-pandemia (nel 2019 furono 31 miliardi 857 milioni). Gli italiani, nello specifico, spenderanno 24 miliardi 871 milioni, mentre gli stranieri 8 miliardi 40 milioni. "Certo bisogna considerare che tali incrementi di fatturato sono prevalentemente condizionati dall'aumento dei prezzi della vacanza balneare nel suo complesso", puntualizza Ferruzzi.

In aumento anche le presenze complessive: si parla di superare quota 415 milioni, con un incremento ridotto rispetto allo scorso anno (+ 3,2%), quando si arrivò a 402 milioni e 203mila e uno ancora più modesto (+0,8%) sul 2019, nel quale si toccò quota 411 milioni e 890mila. "Se le presenze degli italiani si assesteranno sui 333 milioni 922mila, un incremento decisamente più interessante sarà quello della clientela straniera, che si stima si assesterà sugli 81 milioni 84mila presenze, pari a un +12,7% sui dati consuntivi dell'estate scorsa, che ne ha registrate complessivamente 71 milioni 966mila", considera ancora Ferruzzi.

L'ultimo dato riguarda la durata media della vacanza principale estiva: nel 2023 sarà di 10,4 giorni, inferiore di un giorno rispetto alla durata della vacanza principale registrata l'estate dello scorso anno.

La durata media si innalza progressivamente con l'aumento dell'età degli Italiani in vacanza: dagli 8,5 giorni di chi ha un'età compresa tra i 18 ed i 29 anni si arriva fino ai 10,7 giorni dei 50-59enni fino alle due settimane degli over 70.

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