La collezione Blanche si ispira al gelsomino. Potente fiore asiatico

Re Giorgio inventa una nuova sfumatura cipriata per l'oro che si fonde con la pelle

La collezione Blanche si ispira al gelsomino. Potente fiore asiatico
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«Non ho mai amato la creatività fine a se stessa, l'esplosione di fantasia capace giusto di stupire e lasciare a bocca aperta con creazioni che poi di indossabile non hanno nulla. Anche il più alto volo di fantasia per me deve avere un senso. Deve tradursi in un capo, un accessorio che una donna e un uomo saranno in grado di portare». La sobrietà di un pensiero che Giorgio Armani raccoglie nella sua autobiografia intitolata Per Amore (Rizzoli, 208 pagg), rappresenta con chiarezza l'estetica della collezione di fine jewelry fatta per essere indossata fondendosi con la personalità, i movimenti, la vita di chi sceglie questi preziosi manufatti e possibilmente li tramanda. Del resto si tratta di gioielli fedeli alla filosofia dell'essenziale che è invisibile agli occhi, non si nota a prima vista, ma risulta comunque evidente nella qualità e nei dettagli irripetibili. Il vero lusso è infatti eterno, come nella collezione Borgonuovo (la via milanese dove ha casa il marchio), che interpreta il tema del logo in maniera lineare, accendendolo di abbagli realizzati con pavé di diamanti o pietre semi preziose.

Mentre la serie Sì, ispirata dalla fragranza-simbolo della Maison, trasforma i preziosi in un bouquet floreale: petali in onice nera si schiudono su collier, anelli e bracciali in oro bianco e diamanti. Firmamento è dedicata ai sognatori: gli astri del cielo notturno illuminano creazioni da mille e una notte. Pezzi intramontabili, come lo stile «armaniano» capace di travalicare mode e tendenze, capace di trasferire in abiti e accessori un'idea di modernità fatta per durare nel tempo. «Benché l'immagine che ho creato negli anni sia associata a un'assoluta sobrietà, ho sempre coltivato una vena decorativa, esplorata in primo luogo attraverso bijoux e monili che andavano a completare, sottolineandolo, il carattere dell'abito», ha commentato Re Giorgio parlando della sua ultima collezione Blanche che entra nella famiglia fine jewelry, lanciata nel 2019.

«Ho potuto lavorare con pietre preziose prosegue - mantenendo il mio approccio essenziale. L'idea è di offrire alla donna Armani una gamma sempre più ampia di possibilità, che adesso includono i preziosi». Nel caso di Blanche i gioielli sono ispirati all'Oriente, grande passione del Maestro, che come nella moda immagina e reinterpreta suggestioni e tradizioni di paesi lontani, così nelle creazioni più preziose si fa trasportare dalla favola del gelsomino di Sambac, piccolo e potente fiore sacro di origine asiatica importato in Italia nel XV secolo e da allora considerato simbolo di purezza e devozione. Le sue sfumature lattiginose, realizzate in delicata agata si accostano al verde del peridoto, tagliato a forma di goccia, per disegnare una minuscola foglia. La meticolosità della creazione è suggellata da un ultimo dettaglio: la particolare e unica punta di colore utilizzata per tutte le parure in oro, battezzata «Nuance Giorgio Armani».

Si tratta di una delicata sfumatura cipriata del metallo che nella gioielleria ha la stessa funzione assunta a suo tempo dal cosiddetto «greige» nella moda: l'essenza di quell'eleganza sottile e preziosa capace di valorizzare ogni donna.

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