Cali - Non è dato sapere se sia stata più grande la paura del becchino (per la precisione un addetto alle pompe funebri) o la gioia della famiglia della defunta. La notizia è che una donna, considerata morta si è risvegliata all'ultimo, poco prima che la imbalsamassero. E ha alzato un braccio. Come per dire: "Aspettate a farlo, sono viva". In effetti morta non era, anche se stavano per imbalsamarla. Lo strano caso è avvenuto nella città di Cali, nella parte occidentale della Colombia.
Referto chiaro: infarto I medici non avevano dubbi, avevano accertato il decesso per infarto fulminante. Ma nella camera mortuaria, una donna colombiana di 45 anni ha mosso leggermente un braccio. "Accidenti è viva". Gli impiegati dell'agenzia di pompe funebri hanno chiamato subito l'ambulanza. Corsa frenetica all'ospedale. Noelia Serna ora è ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Secondo i medici le sue possibilità di sopravvivere "non sono alte".
Malata di sclerosi Serma, malata di sclerosi multipla, ha avuto un grosso infarto ed è stata trasportata lunedì scorso in ospedale. Per dieci ore è rimasta collegata al respiratore artificiale. Poi, dopo un secondo infarto, i medici l'hanno dichiarata morta.
Circa tre ore dopo, Jamie Aullon stava per iniettarle nella gamba il liquido che si utilizza per conservare i corpi prima del funerale. Ma si è accorto di non avere di fronte a sé un cadavere. "Muoveva il braccio destro, ho fermato la procedura e l'abbiamo portata di corsa all'ospedale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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