Tutte le complicazioni della Tasi: tra centinaia di pagine e difficili detrazioni

Il pagamento della tassa si rivela "un'impresa" per i cittadini. Ecco tutte le assurdità

Tutte le complicazioni della Tasi: tra centinaia di pagine e difficili detrazioni

Il 16 ottobre scade il pagamento della Tasi (prima rata) per tutti quei Comuni che hanno approvato le delibere antro il 10 settembre e che le hanno pubblicate entro il 18. La tassa sui servizi indivisibili rientra nella Iuc, imposta unica comunale, che di unico ha il fatto che i soldi li prende solo il Comune. È formata in realtà da tre tasse: l'Imu (imposta sugli immobili), la Tari (tassa sui rifiuti) e appunto la Tasi (tassa sui servizi indivisibili). Italia Oggi  riporta le complicazioni e le assurdità causate dalle delibere dei Comuni per il pagamento della Tasi.

Prima di tutto è il cittadino che deve calcolare quanto deve pagare. Se può permettersi un commercialista può delegare il compito, a proprie spese naturalmente, altrimenti deve armarsi di carta, penna e calcolatrice, e tanta pazienza, e provare a svolgere qualche calcolo. Una volta seduto alla scrivania deve accendere il computer, andare sul sito del Comune e cercare le delibere approvate. Perché non ce n'è una, ma in alcuni casi più di una, e bisogna leggerle dalla prima perché nelle successive potrebbero esserci semplici modifiche che richiedono le letture delle delibere precedenti. E in alcuni casi si tratta di 500 pagine. Giusto per fare un esempio, Doctor Sleep di Stephen King è di 516 pagine.

Alcuni Comuni, come quello di Flero (Brescia), prevedono anche una discreta conoscenza della matematica. Per calcolare la detrazione, infatti, bisogna risolvere una formula con frazioni e parentesi tonde, quadre e graffe. Per il Comune di Ripabottoni (Campobasso), invece, sono previste delle detrazioni alle famiglie che, nel proprio nucleo familiare, presentino un soggetto con "disabilità superiore al 100%".

Il consiglio è quello di rispolverare qualche

libro scolastico di matematica, armarsi di "santa pazienza" per leggere tutte le delibere, e infine calcolare facendo attenzione alla scadenza del pagamento per evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica