Contemporaneo e femminile l’uomo si vede dal cashmere

Tessuti sempre più ricchi e «furti» fra la lingerie

Contemporaneo e femminile l’uomo si vede dal cashmere

da Milano

È diventato normalissimo, da tempo, che la donna vada a rubare nell’armadio maschile: ci aveva pensato per primo Armani negli anni Settanta sdoganando le giacche diventate poi il simbolo della femmina dura e molto manager. Ma se avviene il contrario, cioè lui che mette le mani nei cassetti di lei, come minimo si arriccia il naso e si traggono conclusioni affrettate. Se è colto da raptus per un paio di scarpe tacco 12, si può essere certi di non sbagliare. Ma se ciò che lo attira è una lieve camicia di chiffon a stampa tartan o una camicia in tessuto indemagliabile usato per i corsetti della lingerie femminile, si può tirare un sospiro di sollievo: significa che si è vestito da Alessandro Dell’Acqua. L’accattivante collezione del bravo stilista tanto amato da Sabrina Ferilli (bellissima, in prima fila) si caratterizza per la sua «contemporaneità», così come l’ha definita lui stesso, sempre attento a non cadere nel banale e nell’ovvio. Ecco allora il maglioncino v-nek in nylon lucido, stesso materiale usato per il più futuristico dei tuxedo, i pantaloni stretti stretti e i jeans con la piega stirata e le pinces. I volumi si mescolano: grande il sotto, piccolo il sopra e viceversa. «Mi piace l’uomo educato, sobrio», ha detto l’attrice impegnata a teatro a Milano con La Presidentessa. Che è sinonimo di una moda sartoriale, pulita, senza fronzoli. È l’uomo, in pratica, che veste Isaia, uno dal tasso di gusto elevato e una spiccata personalità, che se ne intende in fatto di sartoria made in Napoli. Isaia rappresenta l’ultima espressione dell’«arte del vestire»: sofisticato sì ma anche sexy. Magari con un capo in «180S Sciammeria» o Aquacashmere, due tessuti in cashmere che più preziosi non si può.
Dal cashmere di Isaia per abiti straordinari al cashmere per le maglie impalpabili di Laura Biagiotti il passo è breve. Ora portate con trench, giacche, piumini imbottiti col logo impunturato o stampato su camicie e cardigan.

La regina del cashmere lancia il cardi-poncho, un po’ mantella e un po’ pull, da indossare di giorno. Inimmaginabili per preziosità i blouson di Loro Piana, uno in vicuna (15mila euro) e l’altro in cashmere (7mila) entrambi foderati di visone: da toccare con mano per crederci.

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