Roma - Il peggio è passato per il Tevere, anche se sono stati allertati gli incursori della Marina Militare per monitorare l'ennesima onda di piena, come ha confermato il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso che ha fatto il punto della situazione con il sindaco di Roma Gianni Alemanno. La piena è passata al punto di rilevazione del porto di Ripetta facendo registrare un livello di 9 metri e mezzo. In alcune zone dell'hinterland della capitale la giornata è stata comunque: intorno alle 4 di stamani infatti un violento nubifragio e una tromba d'aria si sono abbattuti sui Castelli romani. Decine le chiamate ai vigili del fuoco per alberi, tetti e cornicioni pericolanti. Colpita anche la parte sud della Capitale, dove si sono verificati danni ad alberi, linee elettriche e cartelloni pubblicitari. Un automobilista si è salvato per miracolo dopo che un pino, sradicato dal vento, è crollato sulla sua auto. Il maltempo ha flagellatio tutta la penisola, da Nord a Sud. Centinaia gli interventi dei vigili del Fuoco a Perugia, Narni, Amelia per il crollo di cornicioni, alberi e cartelloni pubblicitari.
Allagamenti Migliaia di ettari di campagna sono sott'acqua soprattutto nel Centro, con frane e smottamenti nelle zone rurali, moltissimi vivai distrutti e ingenti danni alle coltivazioni di ortaggi e cereali. A Sud, nel Salernitano, il fiume Sarno è esondato e sempre in Campania i collegamenti assicurati dagli aliscafi con le isole del golfo di Napoli sono stati interrotti. In Toscana stop ai collegamenti marittimi con l'Isola del Giglio a causa del maltempo e del mare grosso.
Neve La
neve è caduta abbondante in Fiuli Venezia Giulia, ma il transito sulle strade è rimasto regolare. Intanto i meteorologi annuncianoi che da mercoledì, dopo due-tre giorni di tregua, arriverà una nuova perturbazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.