Antonio Risolo
Il cda di Sanlorenzo, terzo produttore globale di superyacht guidato dal cavalier Massimo Perotti, ha esaminato i risultati consolidati (preliminari) relativi all'esercizio 2019. I ricavi netti del 2019 ammontano a 455,9 milioni di euro, in crescita del 39,3% rispetto ai 327,3 milioni del 2018. Nel dettaglio, la Divisione Yacht ha generato ricavi netti per 289,9 milioni di euro, pari al 63,6% del totale, in aumento del 41,0% rispetto al 2018. La Divisione Superyacht, invece, ha registrato una crescita del 47,3%, passando dai 101,9 milioni del 2018 ai 150 milioni del 2019 (+32,9% del totale). Positivi anche i risultati della business unit Bluegame - marchio acquisito nel 2018 - con 16 milioni di ricavi netti, in crescita del 172% rispetto al 2018 e pari al 3,5% del totale.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati preliminari che confermano il raggiungimento dei target indicati in fase di Ipo posizionandosi nella fascia alta delle previsioni - ha detto il cavalier Massimo Perotti - Tutte le divisioni del gruppo hanno registrato un andamento positivo, con un importante incremento delle vendite all'estero come era nelle strategie. Nelle prime settimane dell'anno in corso si conferma il buon andamento delle vendite con un portafoglio ordini che sale a 483 milioni al 31 gennaio consentendoci un'importante visibilità sul 2020 e 2021».
Gli investimenti 2019 ammontano a 51,4 milioni rispetto ai 46,3 milioni al 31 dicembre 2018, di cui 15,2 milioni dedicati allo sviluppo dei prodotti e alla realizzazione di modelli e stampi e 29,6 milioni legati al programma di incremento della capacità produttiva iniziato nel 2017. In particolare, è stato completato il progetto di ampliamento del cantiere di Ameglia nell'area D2, dove è stata ultimata la realizzazione di due capannoni e una palazzina dedicata agli uffici e al magazzino logistico per un totale di 11,9 milioni di investimenti nel 2019. Nel corso del quarto trimestre, Sanlorenzo ha inoltre acquisito la proprietà dei due capannoni a Viareggio precedentemente occupati in virtù di un contratto di locazione per circa 9,5 milioni di euro e ha completato l'ampliamento dello stabilimento della Spezia per circa 6,1 milioni.
Al 31 dicembre 2019 l'indebitamento finanziario netto scende a 9,1 milioni (75,4 milioni nel 2018) grazie ai proventi derivanti dall'aumento di capitale legato alla quotazione: 49,1 milioni di euro sono stati utilizzati per rimborsare finanziamenti a medio e lungo termine.
Il cda, infine, ha approvato la proposta di adozione del piano di stock option per il 2020 riservato agli amministratori esecutivi e ai dipendenti chiave di Sanlorenzo e delle sue controllate.
Il Piano 2020 prevede nell'arco di tre anni l'assegnazione gratuita di opzioni che attribuiscono ai beneficiari, subordinatamente al raggiungimento di obiettivi di performance predeterminati, il diritto di sottoscrivere azioni Sanlorenzo. Il Piano 2020 sarà sottoposto all'assemblea ordinaria del 21 aprile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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