Milano - L’ex terzino del Milan e "bandiera" rossonera, Paolo Maldini, è stato rinviato a giudizio con le accuse di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico. Lo ha deciso il gup di Milano, Luigi Varanelli. Maldini, secondo l’accusa, avrebbe dato soldi a un funzionario dell’Agenzia delle Entrate per aggirare i controlli fiscali, affidandosi a lui anche per una verifica illecita relativa ad un’operazione immobiliare che voleva portare a termine in Toscana.
L’ex giocatore della Nazionale era presente in tribunale a Milano, quando il gup ha letto la sua ordinanza, proprio in contemporanea alla presenza nel palazzo di giustizia milanese di Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio e del Milan.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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