Una corsa in biblioteca con le scarpe da jogging

La primavera e l’estate invitano alla lettura e dunque quale momento migliore per l’ultimo «botto» presentato dall’attuale amministrazione comunale, ovvero una biblioteca nuova di zecca proprio nel cuore del «Central park» meneghino, ovvero parco Sempione? Benvenuti al pavillon delle letture bucoliche, immersi nel verde, ma con tutti i servizi di una biblioteca europea, sia pure in formato mignon dal momento che di una libreria di quartiere pur sempre si tratta. Una bella sorpresa, però, soprattutto per coloro che non l’avevano mai vista anche se il progetto della «Cervantes» risale agli anni Cinquanta, allorchè fu edificata sotto la direzione architettonica del trio Parisi-Longhi-Antonietti, in occasione della X Triennale. Qualcuno ricorda di averci trascorso dei pomeriggi interi a ripassare le interrogazioni. Ma la struttura in cemento e vetro, immersa in una radura sull’unica montagnetta del parco, certo non invitava i curiosi. L’interno poi, era vecchio e fatiscente. Adesso però, la musica è cambiata, perchè il lavoro di bonifica dall’amianto, un nuovo design di interni secondo i migliori crismi e la dotazione di tutto ciò che serve a una biblioteca contemporanea - ultime novità editoriali, giornali, magazine, films a noleggio e postazioni internet gratuite- ne faranno certamente un posticino molto gettonato all’interno di un parco in piena fase di restyling. Senza contare che lo spazio si avvantaggerà anche dell’ampio dehor esterno che il collegamento wireless renderà interamente «operativo».
In autunno sarà in funzione anche la caffetteria, rinnovata e pensata non più come semplice luogo di ristoro, ma come parte integrante dell’attività e dei servizi offerti dalla biblioteca. Per tutto il periodo di chiusura -15 mesi circa- è stato attivato un servizio di guardianìa notturna per impedire intrusioni, occupazioni e danneggiamenti della sede. Mentre a partire dal 16 settembre 2010 e fino alla riapertura, tutti i giovedì dalle 15.00 alle 18.00, il bibliobus ha sostato nel piazzale antistante la biblioteca. La rinnovata biblioteca si inserisce nel sistema bibliotecario urbano con l’obiettivo di valorizzare spazi limitati, seppur prestigiosi per la collocazione, attraverso alcuni servizi innovativi: ultime uscite editoriali in continuo ricambio (3.000-4.000 libri), sezioni tematiche dedicate ad aree di interesse (per il 2011: «Viaggiare», «Stili di vita emergenti», «Giardinaggio e natura», «Mangiare e nutrirsi», «Vivere Milano»); novità editoriali di narrativa in lingua inglese; una sezione cinema articolata per progetti tematici periodicamente rinnovati, dedicata per il 2011 agli argomenti: «Nouvelle Vague», «Cinema asiatico», «Il cinema e le città», «Le colonne sonore»; servizio «edicola» attraverso la selezione di quotidiani nazionali e di riviste in italiano e inglese (circa 30 testate) progetto e-book: prestito (a partire da giugno 2011) agli utenti di ebook reader. In quest’ottica non faranno parte dell’offerta i servizi per ragazzi e le postazioni specificamente riservate allo studio con libri propri, comunque disponibili nelle altre biblioteche della zona alcune delle quali facilmente raggiungibili dal Parco Sempione.

«Questo progetto, così come avvenuto per l’appena inaugurato museo archeologico di via Nirone, rientra in una politica di riqualificazione delle potenzialità del territorio -spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory- Così è stato per il museo Morando dedicato alla moda, così è stato con Wow, il museo del fumetto inaugurato qualche settimana fa in viale Lucania e così sarà per il museo delle culture extraeuropee che sorgerà il prossimo anno negli edifici dell’ex Ansaldo».