Gli studenti tornano a bloccare le lezioni. Finora si era verificata solo unagitazione, a metà ottobre, per contestare il fatto che il ministro Giuseppe Fioroni aveva ripristinato gli esami di riparazione. Ma per gli allievi dellIstituto professionale Caterina da Siena di viale Lombardia era finita male: la preside Clara Magistrelli li aveva severamente puniti: un giorno di sospensione pur con obbligo di frequenza alle lezioni, blocco delle uscite didattiche fino al 31 dicembre, e per tutti il sette in condotta al primo quadrimestre.
Ma il direttore scolastico regionale Anna Maria Dominici su richiesta di un gruppo di docenti inviava nella scuola lispettrice Marisa Valagussa per unindagine sulle modalità seguite dalla stessa preside per arrivare a sanzioni così pesanti. «In linea di principio - aveva subito commentato - le assenze degli alunni potevano essere sanzionate. Ma seguendo le regole previste». Lispettrice ha così potuto constatare che al Caterina da Siena esiste un regolamento in cui sta scritto che il dirigente scolastico può sospendere gli alunni «coadiuvato dal suo collaboratore e sentiti i coordinatori dei consigli di classe». Regole che secondo la professoressa Valagussa non sarebbero state seguite. «Lispettrice - dice il direttore scolastico - ha invitato la preside ad attenersi al regolamento della scuola». Di conseguenza i provvedimenti disciplinari di massa sono stati annullati e il caso torna in alto mare. «La professoressa Valagussa - continua Anna Maria Dominici - resta comunque nella scuola, anche perché si sono create delle tensioni che non vanno bene». Lobiettivo sempre quello di cercare di disinnescare ogni possibile motivo di contrasto che potrebbe ulteriormente aggravare la situazione. Tanto più che in alcune scuole sta riprendendo il rito delle autogestioni. Il primo blocco delle lezioni si è verificato nei giorni scorsi al liceo scientifico Vittorio Veneto. Gli studenti di altre scuole sono già sul piede di guerra: scientifico Severi, i classici Beccarla e Manzoni, lIstituto Agnesi. Ma altre scuole potrebbero accodarsi. Soprattutto quelle in cui si registra la presenza di studente collegati coi collettivi del «cantiere», unica formazione studentesca rimasta in qualche nodo attiva oggi a Milano. «Un gruppo di studenti - spiega Giovanni Gaglio, dirigente scolastico dellAgnesi - mi hanno già chiesto unassemblea per far votare lautogestione. Vedremo che cosa succederà».
Ma sulle motivazioni di questa richiesta non si hanno indicazioni significative.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.