«Così ringiovanisco usando laser radiofrequenze e calore»

Chantal Sciuto, specialista in dermatologia e da sempre interessata alle dinamiche dell'invecchiamento cutaneo, ha frequentato corsi di specializzazione in Paesi all'avanguardia nel settore della medicina estetica come l'Argentina e il Brasile. Con lei, punto di riferimento di numerose signore dell'alta società e di tantissime vip che ricorrono di frequente ai suoi trattamenti estetici per essere sempre più belle, parliamo di trattamenti di bellezza non chirurgici. «Il must, ormai da qualche anno, - spiega la dottoressa - è quello di non ricorrere alla chirurgia estetica perché la gente non ha tempo, vuole tutto e subito e possibilmente tornare alla vita normale in pochissimo tempo, cosa impossibile con la chirurgia dato che un'operazione richiede la degenza prima e una convalescenza poi».

Cosa consiglia?

«Oggi si possono avere ottimi risultati grazie a aziende che per tutto quello che riguarda la bellezza sono esplose con prodotti straordinari. Vista la richiesta, l'offerta è molto ampia e, praticamente ogni settimana, esce un nuovo filler, un nuovo laser, i rimpolpanti a effetto liftante, i distensori e così via».

Qual è l'età giusta per iniziare i trattamenti?

«A me piace parlare anche di prevenzione. Non esiste un'età, siamo nel 2022 e l'età è soltanto sui nostri documenti ma soprattutto quella che ci sentiamo. Quindi si inizia da subito, i Boomers, i millennials l'hanno capito ed ecco perché si sono così attaccati all'estetica. È cambiato l'approccio, quindi iniziano da subito a fare i trattamenti per prevenire la formazione di rughe, i pori dilatati e tutte quelle cose che la nostra generazione, non avendo né la cultura e nemmeno i mezzi, non facevano. Allora si parlava solo di silicone o di intervento e non c'era molto altro».

Quali sono i trattamenti che si possono fare al posto del lifting o della blefaroplastica?

«Se la base è buona, senza traumi a livello cutaneo, si possono fare dei laser che hanno degli effetti ringiovanenti importanti, i frazionati, le radio frequenze di ultima generazione, le induzioni termiche. Sono tutte tecnologie che aiutano molto a livello di stimolazione di collagene, di ripristino del tessuto elastico, quindi parliamo di tono, di miglioramento della pelle, della skin quality anche con microrugosità, cicatrici da acne. Andiamo a levigare la pelle, uniformarla nel colore, perché nel tempo la pelle, assottigliandosi, fa trasparire una serie di irregolarità, alterazione del colore, macchie, ispessimento».

Come avviene il trattamento?

«Il primo step va a migliorare i pori e quindi a rendere la pelle luminosa, morbida, compatta. Poi si lavora sul sottocute per ripristinare i volumi persi utilizzando filler di ultima generazione con effetti volumizzanti e liftanti».

E per non vedere rigonfiamenti negli zigomi?

«Lo studio della struttura è fondamentale, l'osso zigomatico non è sotto l'occhio ma è quello laterale, e su quello lavoro, mai sulla parte centrale, non amo intaccare la fisionomia naturale.

La prima regola di un medico è primum non nocere, quindi non devo arrecare un danno, e nello specifico, rendo più bella la persona che si rivolge a me. Chi ha fiducia nel mio gusto estetico e nella mia professionalità si affida. Serietà e professionalità significano non dimenticare mai di essere per prima cosa un medico».

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