Roma - Si vota domani il bilancio interno al Senato. Con l’intervento del presidente della commissione Bilancio, Antonio Azzolini, e del questore Paolo Franco (Lega) è iniziata nell’Aula di Palazzo Madama la discussione sul budget che quest’anno prevede tagli per 120 milioni in 3 anni.
Cosa prevede il bilancio Tra i principali interventi adottati: la riduzione della dotazione ordinaria, la mancata applicazione alle retribuzioni del personale dell’incremento del 3,2%, il recepimento del contributo di perequazione del 5 e del 10% sulle pensioni più elevate degli ex dipendenti, l’applicazione dello stesso contributo ai vitalizi più elevati degli ex senatori e ulteriori riduzioni degli oneri locativi. L’effetto di tali misure porterà il Senato a risparmiare 61,3 milioni di euro, che sommati ai 58,7 milioni derivanti dalle decisioni assunte nei mesi scorsi, porteranno a una riduzione dei costi complessiva pari a 120 milioni di euro per il triennio 2011-2014.
Tagli non sufficienti per le opposizioni Per il Pd non basta: serve un’ulteriore riduzione dell’1% nel 2011 e del 15% nel triennio. Se la proposta non fosse accolta i democratici non voteranno il bilancio.
Alle proteste si accoda l'Italia dei valore che chiede "un taglio verticale e orizzontale che riguarda i benefit degli ex presidenti della Camera e del Senato, cioè la macchina a vita, una serie di collaboratori a vita e tutti i benefici che non dicono".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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