Crisi, Berlusconi frena: "Il peggio è passato Premier non ha poteri"

Il premier invita alla fiducia e all'ottimismo e rassicura sullo stato di salute dell'economia dell'Italia: "Saremo vicini a chi perde il lavoro". Poi, sulle riforme: "Se guardo ai miei poteri ho le mani vuote"

Crisi, Berlusconi frena: 
"Il peggio è passato 
Premier non ha poteri"

Roma - "Io penso che il peggio sia passato" per quanto riguarda la crisi, mentre il presidente cinese Hu Jintao "è convinto che siamo ancora nel mezzo della crisi". Così Silvio Berlusconi, al Forum Italia-Cina, cui partecipa anche il presidente della Repubblica popolare cinese. Berlusconi ha ribadito che l’Italia è "messa meno male" di altri Paesi e che l’Italia "può uscire prima e meglio di altri dalla crisi".

L'appello alle banche "Per quanto riguarda la crisi economica «il peggio è passato", ha poi continuato Berlusconi sottolineando come ora sia necessario lavorare "sulla fiducia e sull’ottimismo". Ad esempio, secondo il Cavaliere, "le banche sono rimaste in piedi e dobbiamo far sì che continuino a fare le banche". Secondo Berlusconi, in questo momento "la crisi è soprattutto psicologica".

I poteri del premier Il presidente del Consiglio scherza sui pochi poteri che ha in Italia il premier. Rivolgendosi al presidente della Repubblica popolare cinese, Hu Jintao, in una conferenza stampa congiunta, Berlusconi sottolinea infatti che "il presidente del Consiglio italiano, quando guarda ai suoi poteri, si trovi a mani vuote".

Illustrando ad una platea di imprenditori italiani e cinesi la decisione presa con Hu Jintao, di coprodurre materiale per spiegare le potenzialità dei due Paesi, Berlusconi ha sottolineato: "Oggi qui abbiamo preso una piccola decisione e dico piccola perchè tradizionalmente il potere non appartiene a chi sta al vertice, ma a molti altri. Qui, ad esempio, ci sono molti ministri che hanno il compito di esercitarlo, ma, parlo per me, il presidente del Consiglio quando guarda ai suoi poteri si ritrova a mani vuote".

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