Fingendosi una ragazzina adolescente di nome «Alessia», avrebbe adescato in rete e intrattenuto video chiamate con bambini tra i 9 e i 14 anni di età, poi esortati a compiere atti di autoerotismo. Con le accuse di produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale, è finito in carcere giovedì mattina Andrea Piscina, conduttore radiofonico di 22 anni per la trasmissione quotidiana su Rtl 102.5 «I Nottambuli», fratello del consigliere leghista a Palazzo Marino Samuele (del tutto estraneo ai fatti). Stando all’inchiesta del pm Giovanni Tarzia, e all’ordinanza della gip di Milano Ileana Ramundo, il giovane avrebbe prodotto oltre 1000 immagini e chat di contenuto pornografico.
Tra le vittime identificate, anche un bambino delle scuole medie che sarebbe stato adescato in una polisportiva proprio dal 25enne. Piscina era stato perquisito un mese fa e aveva consegnato il telefonino. Le indagini sono state condotte dal Nucleo Crimini Informatici e telematici della Polizia Locale di Milano.
«Non mi è ancora stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, trovo sconcertante questa fuga di notizie, per di più con dovizia di particolari», è stato il commento del difensore di Piscina, l’avvocata Valentina Di Maro. L’interrogatorio di garanzia è previsto per sabato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.