Alla vigilia del processo di revisione per la strage di Erba, arriva la censura per il sostituto pg di Milano Cuno Tarfusser. La sentenza è stata emessa oggi, dopo un’ora e mezza di camera di consiglio, dalla sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) presieduta dal vicepresidente Fabio Pinelli.
Il procedimento disciplinare accusava, tramite la procura generale della Cassazione, Tarfusser di una violazione in merito alla richiesta di revisione sul processo per la strage di Erba presentata a marzo 2023 alla segreteria della procura generale di Milano. Nello specifico Tarfusser avrebbe violato, come riporta Agi, “quanto previsto dal progetto organizzativo dell'ufficio di cui fa parte, per il quale, sulle istanze di revisione la competenza è dell'avvocato generale in concorso con il procuratore generale”.
Nonostante il parere negativo che accompagnava la richiesta di revisione, questa venne trasmessa dal capo dell'ufficio Francesca Nanni alla Corte d’appello di Brescia. Quest’ultima ha ritenuto la richiesta ammissibile, tanto che l’1 marzo dovrebbe prendere il via il processo di revisione.
Alla fine della lettura del dispositivo sulla sua sanzione, Tarfusser ha commentato: “Rifarei esattamente ciò che ho fatto e sono contento di averlo fatto. Non ho niente da commentare tornerò in ufficio come prima”. Ed è ancora presto per parlare di eventuale ricorso di fronte alle sezioni unite civili della Cassazione: “Prima leggerò le motivazioni, poi deciderò”. Le motivazioni sono attese entro 90 giorni.
La strage di Erba è avvenuta l’11 dicembre 2006 in un condominio di Erba, in provincia di Como. Un terribile incendio ha rivelato il brutale omicidio di una donna, Raffaella Castagna, della madre Paola Galli e del figlio di 2 anni Youssef Marzouk. Venne uccisa inoltre la vicina Valeria Cherubini, mentre il marito di questa Mario Frigerio, seppur aggredito ferocemente e intossicato dal fumo, sopravvisse.
Per la strage fu condannata all’ergastolo una coppia di vicini, Olindo Romano e Rosa Bazzi, per i quali oggi più che mai l’opinione pubblica è divisa tra innocentisti e colpevolisti. Tarfusser, che ha chiesto la revisione del processo che li condannò, ha scritto la prefazione del libro “Olindo e Rosa: Il più atroce errore giudiziario nella storia della Repubblica” di Felice Manti ed Edoardo Montolli, pubblicato a febbraio 2024.
“Ho avvertito forte la necessità di approfondire - scrive il pg in quella prefazione - di andare alla fonte e quindi di studiare gli atti processuali, di ascoltare le intercettazioni ambientali, di ascoltare le registrazioni degli interrogatori, di leggere le sentenze. Insomma, di fare il magistrato.
[…] Una volta maturata la mia certezza interiore che le prove che hanno ‘inchiodato’ Rosa e Olindo non dimostravano e non dimostrano la loro colpevolezza, ho deciso di scrivere e di depositare la richiesta di revisione che tanto clamore ha suscitato all'esterno, così come all'interno dell’ufficio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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