Si è conclusa l'undicesima udienza del processo nei confronti di Ciro Grillo e i suoi tre amici genovesi, accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo-norvegese e di una sua amica. Gli avvocati dei quattro difensori avevano chiesto il rinvio dell'udienza odierna. La richiesta è arrivata a seguito della nomina del giudice Alessandro Cossu che ha sostituito Nicola Bonante, trasferito al tribunale di Bari la settimana scorsa. Ma il collegio giudicante, presieduto da Marco Contu, ha deciso di procedere regolarmente. Si ritornerà in aula il prossimo 22 settembre con la testimonianza di una delle due presunte vittime.
La richiesta di rinvio dell'udienza
Secondo il pool difensivo, composto da Alessandro Vaccaro, Gennaro Velle, Andrea Vernazza, Enrico Grillo, Ernesto Monteverde, Mariano Mameli e Antonella Cuccureddu, il rinvio dell'udienza sarebbe stato utile a ricevere il parere del Csm sull'applicazione al dibattito, sino al termine del processo, richiesta da Bonante. Quest'ultimo, infatti, aveva chiesto di essere applicato al Tribunale di Tempio Pausania sino alla fine del dibattimento. I giudici hanno rigettato l'istanza dei difensori.
Le chat e le intercettazioni
La nuova udienza è iniziata attorno alle 10.30 di oggi, per poi essere sospesa due volte e riprende nuovamente dopo le 13.30. In aula sono stati esaminati tutti i video, le foto, le intercettazioni telefoniche e le interazioni sui profili social dei quattro imputati e della presunta vittima, di cui erano state già prodotte delle copie forensi dal consulente informatico nominato dalla procura Mauro Sanna. Si tratta di 40 Terabyte di materiale estrapolato da cinque telefoni cellulari: quelli in uso ai quattro imputati e alla ragazza italo-norvegese.
Il video
Tra il materiale ammesso al processo ci sarebbe stato anche un video di 20 secondi con le immagini di un rapporto sessuale. Un reperto su cui i legali si daranno battaglia nelle prossime udienze per dimostrare o meno che vi sia stata consensualità negli approcci tra gli imputati e la presunta vittima. Non solo: gli avvocati di Corsiglia, Antonella Cuccureddu e Mariano Mameli, hanno ottenuto di poter risentire Alex Cerato e Adelaide Malinverno, i due amici d'infanzia della presunta vittima, e la psicologa Cinzia Piredda, che effettuò una perizia sulla studentessa italo-norvegese. I fatti contestati ai quattro imputati risalgono alla notte tra il 16 e il 17 luglio 2019.
Ciro Grillo e gli amici sono accusati di aver abusato di Silvia (nome di fantasia della presunta vittima) e di aver fotografato in posizioni oscene l'amica Roberta (anche questo un nome finto) dopo una serata trascorsa in un noto locale della Costa Smeralda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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