I doni, le vacanze, i conti: così si muovevano la moglie e la figlia di Panzeri

Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri “sembrano essere pienamente consapevoli delle attività” del marito-padre: questo il giudizio degli inquirenti belgi

I doni, le vacanze, i conti: così si muovevano la moglie e la figlia di Panzeri

“Sapevano dei doni”. Questo il giudizio degli inquirenti sulla moglie e sulla figlia di Antonio Panzeri, arrestate ieri a Calusco d'Adda in esecuzione di un mandato di arresto europeo. L’ex eurodeputato del gruppo S&D è al centro dell’inchiesta sullo scandalo Qatar, sospettato di essere intervenuto a livello politico in favore del Paese arabo e anche del Marocco. La procura bela indaga per "corruzione di funzionari e membri degli organi delle Comunità europee e di Stati esteri, riciclaggio e associazione per delinquere", ma nel mirino delle autorità non è finito l’ex dem.

Chi sono la moglie e la figlia di Panzeri

La moglie di Antonio Panzeri, Maria Dolores Colleoni, 67 anni, e la figlia Silvia Panzeri, 38 anni, sono state arrestate venerdì sera nell'abitazione di famiglia a Calusco d'Adda, in provincia di Bergamo, in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Sabato è stato convalidato l’arresto davanti alla Corte d'Appello di Brescia: le due donne devono rispondere di favoreggiamento nell'ambito dell'inchiesta di Bruxelles per corruzione e riciclaggio.

“Sapevano dei doni”

Gli inquirenti belgi non hanno dubbi circa la presunta responsabilità di Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri. Le due donne "sembrano essere pienamente consapevoli delle attività" del "marito/padre" e sembrano "persino partecipare nel trasporto dei ‘regali’ dati al Marocco da A.A., ambasciatore del Marocco in Polonia".

Come riportato da Adnkronos, nei documenti trasmessi alle autorità italiane viene evidenziato che nelle intercettazioni telefoniche la moglie di Panzeri ha fatto riferimento ai “regali”. Ma non è tutto. Maria Dolores Colleoni avrebbe anche detto a Panzeri"di aprire un conto bancario in Belgio e aveva apparentemente insistito che non voleva che lui facesse operazioni senza che lei potesse controllarle”.

Entrando nel dettaglio, la donna avrebbe detto al marito di“aprire un conto con Iva, cosa che suggerisce che Panzeri potrebbe avviare una nuova attività commerciale, soggetta a Iva. Questo indica che Maria Colleoni esercita un qualche tipo di controllo sulle attività del marito o che perlomeno cerca di mantenere un qualche controllo".

Gli inquirenti hanno ribadito, inoltre, che la moglie dell’ex eurodeputato ha utilizzato la parola “combines” per riferirsi a viaggi e affari del coniuge. Un termine peggiorativo, legato ai “mezzi ingegnosi e spesso scorretti” per ottenere i suoi scopi.

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