Insider trading durante il covid, assolti l'ad Diasorin e il presidente del San Matteo

"Il fatto non sussiste", secondo la seconda sezione del tribunale milanese. I legali: "Speriamo venga ora riconosciuto lo sforzo durante una delle fasi più buie della pandemia"

Insider trading durante il covid, assolti l'ad Diasorin e il presidente del San Matteo
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Speriamo che venga ora riconosciuto lo sforzo di Carlo Rosa e Diasorin durante una delle fasi più buie pandemia”. Con queste parole, l’avvocato Francesco Centonze ha commentato l’assoluzione decisa oggi, 14 novembre, con formula piena a Milano davanti alla seconda sezione penale per Carlo Rosa e Alessandro Venturi, rispettivamente amministrtore delegato di Diasorin e presidente del Policlinico San Matteo di Pavia. Entrambi erano accusati di insider trading. L’accusa mossa dalla procura di Milano, che non è stata riconosciuta dal tribunale, era che i due imputati avrebbero rivelato la notizia che l’azienda aveva messo a punto un test diagnostico per il Covid prima che il 7 aprile 2020, venisse diffusa una nota ufficiale. Una informazione che avrebbe consentito ad altri (non indagati) di accedere a piccoli guadagni illeciti.

Assolti perché "il fatto non sussiste"

Il pm Stefano Civardi aveva chiesto l’assoluzione per Rosa e la condanna a due anni per Venturi, ma secondo il tribunale che li ha assolti entrambi, “il fatto non sussiste”. Secondo la difesa degli imputati, l'informazione veicolata dall'amministrazione delegato non sarebbe stata privilegiata, anzitutto in quanto "non precisa", visto che, all'epoca dei fatti, l'immissione sul mercato del test sierologico non sarebbe stata prevedibile.

Sempre secondo la difesa di Rosa, l'informazione non sarebbe stata privilegiata anche in ragione della pubblicazione dell'accordo stipulato con il Policlinico San Matteo di Pavia per la validazione del test. Infine, sempre secondo i difensori dell'ad di Diasorin, l'informazione non sarebbe stata privilegiata in quanto non price sensitive, cioè non una informazione non in grado di alterare il mercato.

Ho sempre creduto profondamente nella giustizia - sono le parole in una nota di Alessandro Venturi - ed ero quindi fiducioso rispetto all’esito di questo processo che ha restituito la verità. Io non ho mai comprato un’azione nella mia vita, e men che meno lo avrei fatto in quel drammatico momento. Parole come “insider trading” o “speculazione finanziaria” non appartengono al mio mondo ne alla mia cultura ma, come sanno tutti quelli che mi conoscono, al massimo mi riconducono a serie televisive" . E ancora: "Voglio però dire che provo ancora orgoglio per il contenuto del messaggio che ho inviato il 3 aprile 2020 a un collega Presidente di un altro Istituto di ricerca lombardo, perché è lo stesso orgoglio che provo ogni volta che la grande comunità del Policlinico San Matteo di Pavia salva una vita con il suo quotidiano preziosissimo lavoro.

Spero che ora l’ospedale che presiedo venga ricordato dalla stampa per il grande contributo che ha dato all’intero Paese durante la pandemia e, in particolare, per il grande lavoro che un professionista integro come il professor Fausto Baldanti, con i suoi ricercatori, svolge ogni giorno".

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