"Fabrizio Corona mi ha ingannato e mi deve tremila euro, Rai e Corte dei Conti devono regolarizzare il mio contratto". L'ultrà Vincenzo Anghinelli scrive a Massimo Giletti, alla Rai e alla Corte dei Conti per chiedere altri 3mila euro dopo le sue due comparsate alla trasmissione di Raitre Lo Stato delle Cose il 21 e il 28 ottobre scorso a parlare delle inchieste sulle curve di Inter e Milan dopo l'omicidio a coltellate del rampollo di 'ndrangheta Antonio Bellocco per mano di Andrea Beretta, oggi pentito e trasferito in un carcere del Centro Italia.
L'ex tifoso milanista, miracolosamente scampato a quattro colpi di pistola in testa nel 2019 per un agguato compiuto secondo i pm da Daniele Cataldo per screzi nella gestione del tifo, ha deciso di intraprendere una guerra a colpi di carte bollate per avere indietro ciò che Corona gli avrebbe promesso. "Al mio assistito era stato concordato un compenso complessivo di seimila euro per le due interviste mandate in onda. Purtroppo, dopo vari tentativi infruttuosi di percepire la rimanenza della somma pattuita, pari a tre mila euro, il signor Anghinelli ha compreso di essere vittima di un inganno". Corona ha 10 giorni per evitare la messa in mora e l'intervento minacciato dell'autorità giudiziaria in caso di inadempienza, la Rai viene invece invitata a "sanare l'aspetto fiscale tuttora insoluto, per regolarizzare la situazione tributaria".
Teoricamente, Viale Mazzini non è responsabile per questo pasticcio, visto che il programma di Giletti è una produzione esterna ma restano le perplessità per una condotta poco trasparente e "le anomale modalità contabili, adottate per la remunerazione al mio assistito, prive di fatturazione o ricevute", ribadiscono i legali di Anghinelli.
Nei giorni scorsi, come aveva scoperto Il Giornale, Anghinelli era andato sotto casa di Corona, il quale si era spaventato e aveva chiamato la polizia, che si era precipitata in zona Argonne-Susa temendo che la situazione potesse degenerare e aveva identificato l'ex ultrà e registrato le sue doglianze. E adesso cosa faranno Corona e Giletti? Possibile che il servizio pubblico finisca ostaggio di un ex ultrà e di un debito concordato in nero, senza uno straccio di contratto?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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