Alfredo Cospito s'è persino scocciato e politici non ne vuole più vedere. "Ora basta", avrebbe detto l'anarchico insurrezionalista detenuto al 41-bis nel carcere milanese di Opera, dopo l'ennesima visita nel penitenziario di un esponente di partito. Stamani a vedere l'attivista pescarese per accertarsi delle sue condizioni di salute è stata la senatrice di Alleanza Sinistra e Verdi, Ilaria Cucchi. Prima di lei, nei giorni scorsi, a fare la stesso era stato il consigliere regionale lombardo di +Europa, Michele Usuelli. Analogamente, lo scorso 12 gennaio anche una delegazione Pd guidata da Debora Serracchiani e Andrea Orlando si recò in visita dal detenuto in sciopero della fame.
Cospito dal carcere: "Basta politici"
Sull'opportunità e i rischi di quella "sfilata" in carcere s'è aspramente discusso e ora il colmo è che stesso anarchico avrebbe invitato i politici a starsene al loro posto. "La prima cosa che mi ha detto è che non vuole più incontrare politici e che mi ha ricevuta solo per la mia storia", ha fatto sapere Ilaria Cucchi, riferendo che il detenuto "non ha alcuna intenzione di interrompere lo sciopero della fame". Inoltre, sempre secondo quanto riferito dalla senatrice all'uscita del penitenziario, Cospito ha invitato "a non pensare a lui ma ai detenuti anziani e malati". Il che peraltro la dice lunga sugli obiettivi della sua protesta a oltranza, riferita non al proprio specifico caso ma alla cancellazione del 41-bis per tutti.
Come sta l'anarchico: la testimonianza di Ilaria Cucchi
"Ho trovato le condizioni di Alfredo Cospito a dir poco allarmanti e peggiora di giorno in giorno e di ora in ora. La cosa che mi mette più preoccupazione è che non ha nessuna intenzione di interrompere lo sciopero della fame, per lui è una lotta politica", ha dichiarato ancora Ilaria Cucchi. Nei giorni scorsi, dopo un acceso intervento in Aula del deputato Fdi Giovanni Donzelli, avevano suscitato scalpore alcune rivelazioni secondo le quali Cospito sarebbe stato incoraggiato in carcere da un boss della 'ndragheta a proseguire la sua battaglia. "Devi mantenere l'andamento, vai avanti, sarebbe importante che la questione arrivasse a livello europeo e magari ci levassero l'ergastolo ostativo", gli avrebbe detto il malavitoso.
Cospito, il giallo sulle condizioni di salute
Quanto alle condizioni di salute dell'anarchico, in sciopero della fame da oltre 100 giorni, si hanno testimonianze in apparenza discordanti. Oggi llaria Cucchi ha infatti parlato di condizioni "a dir poco allarmanti", mentre nei giorni scorsi il consigliere regionale Usuelli aveva riferito di aver trovato il detenuto "vigile e reattivo", perfettamente lucido nonostante il digiuno prolungato. "Abbiamo parlato in piedi per mezz'ora, una sbarra ci divideva.
Era vigile, reattivo e respirava bene: è in grado di sostenere un dialogo anche con passaggi complicati", aveva raccontato l'esponente politico dopo la visita a Opera. "La carenza di cibo - aveva sottolineato - non gli fa perdere la lucidità mentale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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