Uccise due ragazzi passando col rosso. Ma il camionista Matei Ivorciuc fa ancora video al volante

Dennis Di Tuccio e Riccardo Marchese sono morti all'età di 18 anni nel 2022, ma a quasi due anni di distanza dalla tragedia il camionista non sembra aver compreso la gravità di quanto fatto. Ora sarà a giudizio

Uccise due ragazzi passando col rosso. Ma il camionista Matei Ivorciuc fa ancora video al volante
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Si torna a parlare del terribile incidente stradale che provocò la morte di Riccardo Marchese e Dennis Di Tuccio, due ragazzi di 18 anni investiti e uccisi alle prime luci dell'alba del 17 dicembre 2022; i giovani, che stavano viaggiando a bordo di uno scooter, vennero travolti da un autocarro frigo condotto dal camionista Matei Ivorciuc. A quasi due anni di stanza dalla tragedia, il 43enne è stato rinviato a giudizio. Su di lui pende l'accusa di duplice omicidio stradale.

L'incidente mortale

La vicenda, come abbiamo detto, risale al 17 dicembre 2022. Riccardo e Dennis, due ragazzi molto amici fra loro, avevano trascorso la serata insieme, spostandosi fra i vari locali romani. Poi, intorno alle 6.00, erano saliti sullo scooter Honda Sh per mettersi in viaggio verso casa. Purtroppo, all'altezza di piazza Biffi, il terribile schianto. I ragazzi andarono letteralmente a scontrarsi contro il camion frigo, una sorta di immesa parete che non ha lasciato loro scampo. Dennis morì quasi sul colpo, mentre Riccardo perse la vita poco dopo aver raggiunto l'ospedale San Giovanni.

Non è mai stato possibile capire cosa provocò un simile dramma. Sottoposto ad esami tossicologici, Matei Ivorciuc non risultò essere in preda ai fumi dell'alcol, né sotto gli effetti di un qualche tipo di droga. Eppure passò con il semaforo rosso, travolgendo i due ragazzi. Forse per distrazione, o per fretta. L'uomo voleva immettersi sulla circonvallazione Ostiense e nel corso della difficoltosa manovra impattò contro il motorino su cui viaggiavano i due 18enni.

I video al volante e il rinvio a giudizio

Nel corso della giornata di ieri, lunedì 18 novembre, il gup del foro romano ha rinviato a giudizio il 43enne con l'accusa di duplice omicidio stradale aggravato dal non essersi fermato al semaforo e non aver segnalato l'incidente agli altri conducenti. Per il giudice c'è totale responsabilità penale in quanto accaduto.

Eppure, nonostante l'aggravarsi della sua situazione, Matei Ivorciuc non sembra aver compreso la gravità di quanto fatto, anzi. L'uomo starebbe registrando video che lo riprendono al volante del suo camion per poi pubblicarli su TikTok. Un comportamento sprezzante che fa molto discutere.

La vicenda giudiziaria, in ogni caso, va avanti e i genitori dei due ragazzi sperano che sia fatta presto giustizia.

"Ci riteniamo altamente soddisfatti perché siamo fiduciosi del totale ristoro dei danni, in quanto il fatto appare - anche agli occhi dell'opinione pubblica - come gravissimo, avendo determinato la morte di due ragazzi di 18 anni", ha dichiarato a Il Messaggero Piergiorgio Assumma, l'avvocato che rappresenta la famiglia di Riccardo Marchese.

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