Pioggia di soldi dalla Ue all'università roccaforte di Hamas

Quasi 2 milioni versati dal 2014 al 2022. Sardone (Lega): “È possibile che milioni di euro siano stati utilizzati per alimentare il terrorismo”

Pioggia di soldi dalla Ue all'università roccaforte di Hamas
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La brutalità di Hamas contro Israele ha spinto l’Ue a sospendere i pagamenti destinati allo sviluppo dei territori palestinesi ed è inoltre previsto il riesame dei programmi di assistenza già messi in campo per un totale di quasi 700 milioni di euro. Ma non è tutto. Perché la Commissione europea negli ultimi anni, per la precisione dal 2014, ha finanziato una delle roccaforti di Hamas: come testimoniato dal Sistema di trasparenza finanziaria che si può consultare online sul sito della Commissione, sono stati assegnati 1,7 milioni di euro di fondi europei all’Università Islamica di Gaza.

Fondata da Ahmed Yassin - l'ideologo che ha costruito Hamas da una precedente organizzazione islamista - l’Università Islamica di Gaza è nota per offrire ai suoi studenti dei dvd dedicati ai “martiri” dei miliziani caduti in operazioni anti-israeliane o alle Brigate Ezzedine al-Qassam, il braccio armato di Hamas. Ebbene, dal 2014 al 2022 l’Ue ha assegnato all’istituto 1,7 milioni di euro per i programmi “Strumento europeo di vicinato” e “Strumento internazionale di cooperazione per lo sviluppo del vicinato”. Entrando nel dettaglio, l’ultimo progetto ha preso il via nel 2021 ed è ancora in corso. E ancora, l'Università islamica di Gaza è stata finanziata anche da progetti Erasmus+ per iniziative di partnership con università europee e turche.

Da Ismail Haniyeh, leader di Hamas ed ex primo ministro dell’Autorità Palestinese, a Mohammed Deif, il leader delle Brigate Ezzedine al-Qassam, diversi volti di spicco di Hamas hanno studiato all’Università di Gaza. In particolare, quest’ultimo viene considerato l’ideologo dell’attacco in terra di Israele avvenuto sabato e che ha causato decine di vittime innocenti. Secondo quanto reso noto da Israele, l’istituto nel corso degli anni avrebbe messo a disposizione “laboratori per i razzi” e sarebbe la sede per le riunioni segrete dei leader militari di Hamas.

"Riteniamo gravissimi questi finanziamenti e chiediamo che siano fermati immediatamente", la denuncia dell'europarlamentare leghista Silvia Sardone in una nota: "Negli ultimi anni la Commissione Europea e il Parlamento Europeo hanno dato troppo spazio a realtà estremistiche, con finanziamenti che sono assolutamente inopportuni, a maggior ragione dopo la strage di questi giorni".

L'esponente del Carroccio ha evidenziato di aver denunciato in passato la"deriva indecente" delle istituzioni Ue: "Non solo fondi a realtà vicine ad Hamas ma anche ad associazioni legate ai Fratelli Musulmani senza dimenticare la sistematica promozione del velo islamico nelle comunicazioni. È uno scandalo quanto accaduto in questi anni: è possibile che milioni di euro siano stati utilizzati per alimentare il terrorismo!”.

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