Bloccato nella neve all'interno della sua macchina, riesce a sopravvivere per una settimana razionando il poco cibo a disposizione e ingegnandosi per procurarsi da bere: l'incredibile episodio, che ha visto come protagonista un uomo di 81 anni, arriva dagli Stati Uniti.
L'ondata di freddo che ha investito gli Usa
A raccontare i dettagli alla Bbc è Christian Jouret, nipote di Jerry, l'ex impiegato della Nasa protagonista della vicenda. Di lui si erano perse le tracce per circa una settimana, da quando aveva lasciato la propria casa di montagna a Big Pipe (in California) per fare ritorno dalla moglie in Nevada. L'uomo non era mai arrivato a destinazione, e i tanti giorni trascorsi dall'inizio delle ricerche avevano fatto perdere ai familiari ogni residua speranza di ritrovarlo vivo: "Tutta la vicenda è stata un miracolo", commenta il nipote dell'anziano.
Jerry Jouret è rimasto vittima dell'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla California in questo ultimo mese: una serie di tempeste invernali che hanno fatto cadere almeno 90 centimetri di neve nella parte settentrionale dello Stato, proprio quella dove si trova anche la casa di montagna dell'81enne. Un'ondata di maltempo anomala che ha provocato, secondo le autorità locali, almeno 13 morti.
Il viaggio dell'81enne
L'episodio inizia lo scorso 24 febbraio, quando Jerry si mette al volante del suo Suv per fare ritorno alla casa di famiglia in Nevada pertendo da Big Pipe in California: un viaggio che, in genere dura all'incirca quattro ore. Durante il tragitto, circa mezzora dopo la partenza, l'uomo perde il controllo dell'auto e finisce per restare intrappolato sotto un ingente cumulo di neve.
Senza farsi prendere dal panico, Jerry mette in pratica qualche nozione tratta dal reality show Survivor, che era solito guardare con la moglie, e raccatta nell'abitacolo tutto ciò che può tornargli utile. Grazie a una sottile trapunta e a un asciugamano, l'81enne tenta di tenersi al caldo e di evitare l'ipotermia, anche perché addosso aveva solo una giacca abbastanza leggera. Accendendo e spegnendo periodicamente il motore, riesce anche a preservare la benzina e la batteria del Suv per tre giorni e mezzo. Per tenersi idratato, invece, Jerry utilizza direttamente la neve, nutrendosi poi con qualche snack avanzato:"È sopravvissuto con neve, biscotti e croissant", racconta il nipote alla Bbc.
La situazione è peggiorata all'esaurimento della batteria, che si è scaricata proprio mentre jerry cercava di tirare su il finestrino. Da quel momento, ovviamente, era ancora più difficile proteggersi dal freddo ed evitare l'ipotermia. Fortunatamente Jerry ha dovuto stringere i denti "solo" per due giorni in quella nuova situazione: col miglioramento delle condizioni meteo le ricerche sono riprese e l'81enne è stato tratto in salvo da un elicottero, che lo ha portato d'urgenza in ospedale. Per fortuna Jerry stava bene e non mostrava segni di ipotermia, particolare questo che ha lasciato esterrefatti medici e infermieri.
L'ufficio dello sceriffo della contea di Inyo ha spiegato che l'elicottero aveva trovato l'auto dopo che il segnale di un telefono
cellulare era stato agganciato in un'area lungo Death Valley Road."Quando l'equipaggio si è avvicinato per l'ispezione, una persona ha iniziato a salutare dall'interno del veicolo", si legge nel comunicato stampa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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