
Mosca parla di fake news "di agenti stranieri che si trovano in Paesi della Nato" per addossare sulla Russia le responsabilità del disastro aereo in Kazakistan. Il ministero degli Esteri russo afferma che "è evidente che dietro questa disinformazione malevola c’è un ordine politico". Sull'incidente che ha coinvolto l'Embraer 190 della Azerbaijan Airlines, caduto il giorno di Natale vicino ad Aktau, in Kazakistan (38 morti e 29 sopravvissuti), all'inizio si era parlato di uno stormo di uccelli. Poi, dopo che sono state mostrate alcune immagini in cui si vedono dei buchi sulla carlinga del velivolo, è parso evidente che a causarli non potessero essere stati degli uccelli, almeno che non avessero il becco d'acciaio.
Cosa dice la compagnia aerea? Secondo l’Azerbaijan Airlines lo schianto dell'aereo è dovuto a "interferenze esterne, fisiche e tecniche", come emergerebbe dai primi risultati dell’indagine. Interessante ciò che ha scritto su Telegram il capo dell'agenzia russa per l'aviazione civile, Dmitry Yadrov: alcuni droni ucraini stavano attaccando la città di Grozny, mentre l'aereo della Azerbaijan Airlines, precipitato in Kazakistan, tentava di atterrare. Ha precisato che "i droni militari ucraini stavano conducendo attacchi terroristici contro infrastrutture civili... in quel momento". Nel suo post Yadrov ha aggiunto che l'aereo aveva tentato due volte l'atterraggio prima di virare verso il Kazakistan.
Gli Stati Uniti sono convinti che l'aereo sia stato abbattuto dalla Russia. Lo ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca: "Abbiamo visto alcune prove - ha detto in un incontro con i giornalisti - che fanno certamente pensare alla possibilità che questo aereo sia stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea russi". Kirby ha aggiunto che le prove non sono quelle circolate in rete, ma non ha voluto fornire ulteriori dettagli.
Intanto le compagnie aeree di Azerbaigian e Kazakistan hanno sospeso i collegamenti aerei con alcuni scali in Russia dopo il disastro aereo in cui è rimasto coinvolto il giorno di Natale il volo della Azerbaijan Airlines da Baku a Grozny.
Si fa sentire anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha chiesto "un’indagine approfondita" sull’incidente dell’Azerbaijan Airlines, parlando di prove visive chiare del coinvolgimento russo: "Ogni perdita di vite umane merita un’indagine approfondita per stabilire la verità. Possiamo vedere come le prove visive chiare sul luogo dell’incidente indichino la responsabilità della Russia nella tragedia. Se la Russia decide di diffondere bugie come ha fatto nel caso del volo Mh17, avremo bisogno di consolidare tutta la pressione internazionale su Mosca per stabilire la verità e condannare i responsabili".
Putin si scusa
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha chiamato al telefono il suo omologo azero, Ilham Aliyev, per parlare di quello che ha definito un "tragico incidente" nello spazio aereo russo, che ha coinvolto l’aereo della Azerbaijan Airlines. Il capo del Cremlino ha dichiarato che mentre l’aereo tentava di atterrare a Grozny, i droni ucraini stavano attaccando la Russia e le forze di difesa aerea russe stavano tentando di respingerli.
"Durante questo periodo, Grozny, (la città di) Mozdok e Vladikavkaz sono state attaccate da droni da combattimento ucraini e la difesa aerea russa stava respingendo questi attacchi", ha detto Putin ad Aliyev, senza però specificare se sia stata la difesa aerea di Mosca a colpire l’aereo. Putin "ha espresso ancora una volta le sue profonde e sincere condoglianze alle famiglie delle vittime" dello schianto dell’aereo, "augurando una pronta guarigione ai feriti", come si legge in una nota del Cremlino.
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