"Violato lo spazio aereo". E i jet Nato scortano l'aereo russo

Caccia della Royal Air Force del Regno Unito e tedeschi hanno intercettato un velivolo russo che sorvolava lo spazio aereo estone

Due caccia Eurofighter Typhoon del 37esimo Stormo di Trapani-Birgi
Due caccia Eurofighter Typhoon del 37esimo Stormo di Trapani-Birgi

Un velivolo russo è stato intercettato nello spazio aereo dell’Estonia dai caccia della Royal Air Force del Regno Unito e da alcuni caccia tedeschi, nella prima operazione congiunta di questo genere. Anche se un'intercettazione del genere è considerata un’azione di routine, la novità sta nel fatto che a realizzarla siano stati due Paesi impegnati, insieme, nel programma di sorveglianza aerea della Nato.

Caccia in azione

L'intercettazione, ha scritto la Bbc, è avvenuta perché il velivolo russo non aveva comunicato con il controllo del traffico aereo in Estonia.

"La Nato - ha dichiarato il ministro delle forze armate del Regno Unito, James Heappey - continua a costituire il fondamento della nostra sicurezza collettiva. Questo dispiegamento congiunto di Regno Unito e Germania nei Paesi baltici dimostra chiaramente la nostra comune determinazione a sfidare qualsiasi potenziale minaccia ai confini della Nato, dimostrando al contempo la nostra forza collettiva".

Ma che cosa è successo nello specifico? I due Typhoon sono stati lanciati per intercettare un aereo di rifornimento Il-78 Midas in volo tra San Pietroburgo e Kaliningrad e che non era riuscito a comunicare con il controllo del traffico aereo in Estonia.

Dopo aver scortato il Midas, i due jet sono stati reindirizzati per intercettare un aereo di linea An-148 che stava transitando anch'esso vicino allo spazio aereo estone. I jet in questione fanno parte del 140 Expeditionary Air Wing della RAF e del tedesco 71 Tactical Air Wing Richthofen.

Operazione congiunta Londra-Berlino

La RAF si sta preparando a prendere la guida della missione di polizia aerea del Baltico della Nato ad aprile dall'aeronautica tedesca. Condurrà quindi la missione per quattro mesi, con operazioni congiunte britanniche e tedesche che continueranno fino alla fine di aprile.

Quattro jet Typhoon della RAF sono attualmente schierati come parte della missione e sono basati presso la base aerea di Ämari in Estonia.

Uno dei loro compiti sarà quello di monitorare con la massima attenzione gli aerei militari e da trasporto russi che spesso "tagliano l'angolo" quando volano tra l'exclave di Kaliningrad e la "terraferma" russa, volando vicino, occasionalmente all'interno, allo spazio aereo estone.

Il messaggio di Mosca

L’episodio appena descritto segue di poche ore l’incidente capitato sul Mar Nero, dove un jet da combattimento russo si è scontrato con un drone statunitense. Nello specifico, il Pentagono ha fatto sapere che un caccia russo ha colpito l'elica di un drone militare Usa Reaper, costringendo gli Usa a farlo cadere nelle acque del Mar Nero.

La Russia ha quindi chiesto agli Usa di mettere fine a quelle che Mosca chiama le "inaccettabili attività militari vicino ai confini russi".

L'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, citato dall'agenzia Ria Novosti ha usato parole emblematiche. "Sappiamo tutti - ha aggiunto Antonov -a cosa servano queste ricognizioni di velivoli senza pilota.

Cioè a raccogliere informazioni di intelligence che poi l'Ucraina usa per colpire la Russia". Mosca si aspetta dunque che Washington "metta fine ai voli vicino ai confini russi", che definisce "ostili".

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