I punti chiave
La sera del 26 febbraio 2023 Scotland Yard ha messo fine alla fuga dell’aristocratica ribelle, Constance Marten (35 anni) e del suo compagno, il pregiudicato Mark Gordon (48 anni). La vicenda, per la sua dinamica non ancora del tutto chiara, ha catturato l’attenzione mediatica e dell’opinione pubblica per diverse settimane. Tuttavia non è ancora possibile chiudere il caso: Scotland Yard, infatti, non è riuscita a rintracciare il figlio della coppia, un neonato venuto al mondo poche ore dopo l’inizio della rocambolesca fuga. E ora si teme per la sua vita.
Constance, la ribelle
Le scuole migliori, un’esistenza tra bellezza e lusso trascorsa a Chrichel House, la dimora scelta come set per il film “Emma”, con Gwyneth Paltrow. Questa è stata la quotidianità dell’aristocratica Constance Marten, la cui famiglia vanta addirittura legami importanti con i Windsor: il padre, Napier Marten, è stato uno dei paggi della regina Elisabetta, il nonno lo scudiero di Giorgio VI e la nonna la figlioccia della Regina Madre e amica della principessa Margaret. Nel 2016, però, Constance avrebbe deciso di cambiare drasticamente vita dopo l’incontro, in circostanze mai chiarite, con Mark Gordon, cittadino britannico cresciuto negli Usa e condannato a venti anni di carcere per aggressione e stupro nel 1990.
La coppia avrebbe iniziato a vagabondare da una città all’altra, a quanto sembra mantenendosi con la rendita dell’aristocratica. La notte del 6 gennaio 2023, però, i due sarebbero fuggiti per cause ancora ignote, lasciandosi alle spalle solo un’auto bruciata, ritrovata nel Nord dell’Inghilterra, dove Constance avrebbe partorito suo figlio. Da quel momento le ricerche non si sono mai fermate e sono stati numerosi gli avvistamenti, soprattutto nell’Essex. Scotland Yard ha puntualizzato: “Per quanto ne sappiamo né Constance né il bambino hanno ricevuto assistenza medica...La nostra priorità è assicurare che il piccolo e la coppia stiano bene e al sicuro”.
Anche Napier Marten ha voluto lanciare un appello alla figlia: “Voglio che tu capisca che sei molto, molto amata, indipendentemente dalle circostanze. Siamo profondamente preoccupati per te e per il benessere del tuo bambino…Sono pronto, come sono sempre stato e come la famiglia è sempre stata, a fare qualunque cosa sia necessaria per il tuo ritorno sicuro da noi...”. Constance e Mark sono stati ritrovati, ma con loro non c’è il bambino, come rivela l’Ansa. Tutti, dai media agli agenti di polizia, temono che possa essere accaduto il peggio.
Mark e Constance fermati dalla polizia
L’aristocratica e il suo compagno sono stati rintracciati a Stanmer Villas, Brighton, il 26 febbraio scorso, ma la notizia è arrivata alla stampa solo il 28 febbraio. Poiché il figlio non era con loro, Scotland Yard li ha arrestati e interrogati. Intanto continuano le ricerche del neonato attraverso droni, elicotteri e cani. Scotland Yard sta perquisendo i casolari, i rifugi, le aree più isolate intorno alla zona in cui sono stati ritrovati Constance Marten e Mark Gordon. Inoltre i poliziotti sperano che spuntino dei testimoni, qualcuno che possa aver visto il bambino, che sappia qualcosa sulla sua sorte.
Purtroppo i fatti starebbero prendendo una piega inquietante.
Il Telegraph riporta una nuova dichiarazione del padre dell’aristocratica: “È un immenso sollievo sapere che la mia amata figlia Constance è stata ritrovata, mitigato dalle notizie allarmanti sul suo bambino non ancora rintracciato. Qualunque sia la ragione per cui lei e il suo compagno sono fuggiti, le conseguenze delle loro azioni sono state molteplici. Sarebbe stato molto meglio se si fossero consegnati prima…”.Constance Marten and Mark Gordon have been located and arrested in Brighton - the baby was not present.
— Metropolitan Police (@metpoliceuk) February 28, 2023
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