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Attimi di grande paura a Gerusalemme, teatro di un attentato terroristico che è costato la vita a un 12enne. Diverse persone sono rimaste ferite. Stando a quanto si apprende dalle prime ricostruzioni dei quotidiani locali, un uomo avrebbe fatto fuoco contro l'autobus 291 partito da Beitar Illit e diretto alla Capitale di Israele. Il mezzo di trasporto stava viaggiando sulla Route 60 dall'area di Etzion Bloc, vicino a uno svincolo autostradale della zona, ed è stato bersagliato da colpi di arma da fuoco; poi l'aggressore è riuscito a fuggire a bordo di una Bmw verso Hebron. Alla fine si è consegnato ed è stato arrestato.
Le truppe avevano allestito dei posti di blocco mentre stavano circondando Betlemme. La caccia all'uomo era partita, nella speranza di intercettare il terrorista che - considerando l'arma in suo possesso - rappresentava un enorme pericolo per l'incolumità dei cittadini. Ezz Aldin Massalmeh (originario di Bayt Awa, vicino a Hebron) si è consegnato alle autorità dopo l'inseguimento e la forte pressione dell'Esercito nei suoi confronti.
Una donna di 40 anni ha riportato lievi ferite, mentre altre due sono rimaste leggermente ferite da schegge. Le vittime sono state trasportate all'Hadassah Ein Kerem Hospital.
L'ospedale ha fatto sapere che il 12enne, rimasto gravemente ferito, ha perso la vita: il ragazzo era stato trasportato al reparto traumatologico in condizioni critiche; poi la situazione è precipitata e - nonostante gli intensi tentativi disperati per provare a salvarlo - ha smesso di respirare. Per il giovane non c'è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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