"Voleva sposarmi", il dolore della fidanzata del campione di hockey morto con la gola tagliata

La fidanzata del giocatore di hockey Adam Johnson, ucciso durante una partita dalla lama di un pattino che gli ha tagliato la gola, ho trovato l'anello di fidanzamento con cui il campione gli avrebbe chiesto di sposarla

"Voleva sposarmi", il dolore della fidanzata del campione di hockey morto con la gola tagliata
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Aveva fatto il giro del mondo la terribile tragedia che ha colpito il mondo dell'hockey sul ghiaccio, del giocatore Adam Johnson ucciso dalla lama di un avversario degli Sheffield Steelers che con il pattino gli aveva involontariamente tagliato la gola. Ma ora il dolore diventa doppio per la fidanzata ventiquattrenne Ryan Wolfe, che nella loro casa in Inghilterra ha trovato l'anello di fidanzamento con cui Johnson le avrebbe fatto la proposta.

La scoperta dell'anello

Un progetto di vita finito nella maniera più tragica e inaspettata che aggiunge dolore ad una storia di per sè surreale. Johnson che giocava nei Nottingham Panthers, squadra dell’Elite League inglese, aveva preparato tutto informando amche la famiglia della proposta che avrebbe fatto a breve.

"Eravamo tutti trepidanti, non vedevamo l’ora. Invece Adam non ha avuto nemmeno la possibilità di chiederglielo, per via di quello che è successo", ha raccontato la zia del giocatore. A confermare anche Scott Pionk, padre di un giocatore che al college era nella stessa squadra di Johnson: "Sua nonna mi aveva detto che Adam le aveva mostrato l’anello prima di partire e che a un certo punto avrebbe fatto la proposta a Ryan".

I due convivevano

La loro storia d'amore iniziata un anno prima, si era da subito rivelata qualcosa di molto importante, tanto che la fidanzata aveva raccontato ai suoi amici che aveva idea che probabilmente a Natale si sarebbero proposto. Sui social tante foto della loro felicità, momenti di vita comune che li vedevano uniti e felici anche durante la vacanza che i due avevano fatto in Italia.

L'orrore vissuto in diretta

Ancora prima della scoperta del "prezioso" anello che ora assume un significato ancora più profondo, lo strazio della 24enne che era sugli spalti dell’Arena di Sheffield, quando l'amore della sua vita si è accasciato sul ghiaccio con una ferita al collo provocata da un pattino, che non gli ha lasciato scampo neanche dopo una rianimazione polmonare. Insieme a tutti gli altri spettatori ha vissuto impotente in diretta alla morte del fidanzato e poi la scoperta di quel simbolo d'amore eterno che Johnson non ha avuto il tempo di consegnare.

Poi il funerale dove la ragazza lo ha ricordato: "Per me tu eri tutto: casa, un amico, il mio compagno di viaggio in ogni impresa. La mia roccia, l’amore della mia vita. Non smetterò mai di pensarti. Mi mancherai fino a quando non potrò riabbracciarti di nuovo. Ti amo".

Il giocatore arrestato

La polizia inglese ha avviato un'inchiesta su tutta la vicenda e Matt Petgrave il giocatore che ha colpito Johnson, è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione. Su di lui pende l’accusa di omicidio colposo, anche se è indubio la fatalità con cui l'incidente è accaduto.

La decisione della Lega Hockey

Dopo la morte di Johnson la Ice Hockey League ha annunciato la volontà di voler imporre ai giocatori di indossare un paracollo specifico per proteggere la gola e anche i polsi, che dovrebbe diventare obbligatorio nel 2024. Ma pur nell'assurdità dell'incidente che potrebbe sembrare rara, in solo due mesi ne sono success altri due simili, per fortuna non con le stesse conseguenze.

In un incontro con i Calgary Flames, squadra della provincia canadese

dell’Alberta, il pattino di un avversario ha colpito il giocatore Guhle quasi all’altezza della gola. Un altro incidente simile aveva colpito, per fortuna, il casco di un giocatore evitando conseguenze peggiori.

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