
“No, non sono io a organizzare”. Questa è la risposta standard che abbiamo ricevuto in queste settimane da chi, su Whatsapp e sui social, proponeva i convogli nel Mediterraneo in direzione dell’Italia. Gli stessi che fornivano indicazioni sul numero di persone da caricare a bordo, che indicavano il costo e il luogo di partenza, quando facevamo la domanda chiave si ritiravano o mentivano. “Siamo tutti viaggiatori, non c’è nessuno che organizza. Grazie per la vostra comprensione”, ci siamo sentiti rispondere da chi ci aveva proposto poco prima il viaggio a 2000 dinari. “Chiedete ai tunisini”, ci risponde un altro, lasciando intendere che, invece, l’organizzazione esiste, come già sapevamo.
Dopo alcuni tentativi, appuntamenti mancati e varie bugie, finalmente troviamo un organizzatore che sembra disponibile. “Non mi è consentito divulgare troppe informazioni, perché potrebbero danneggiarci e farci perdere il nostro piccolo guadagno. Cosa ci guadagno?", ci dice mentre cerchiamo di convincerlo. Gli spieghiamo che non possiamo dargli soldi ma che ha la nostra garanzia di anonimato: “Lo so, sarei in pericolo se anche provassi a chiederli”. Decide di fidarsi.
“Ti dico subito una cosa da ricordare. Questo lavoro, come dici tu, è una sorta di aiuto per noi africani che veniamo da te in cerca di una vita migliore. Come sai, a casa non stiamo bene e la nostra famiglia conta molto su di noi, quindi non abbiamo altra scelta che prendere il Mediterraneo con tutti rischi”, ci spiega prima di iniziare l’intervista, mettendo le mani avanti e quasi giustificandosi. Decidiamo di essere più diretti possibile con lui.
Come funziona l’organizzazione?
Qui in Tunisia abbiamo due livelli nell’organizzazione: prima lavorano i “koxeur”, che sono le persone che si occupano di portare da noi i viaggiatori. Loro cercano le persone che vogliono partire e formano i gruppi. Poi ci sono i “camorasseur”, che si occupano di organizzare materialmente il loro viaggio nel Mediterraneo: trovare la barca, il porto di partenza e tutto il necessario per il “lancio”. Io sono un “camorasseur”. Lavoriamo in collaborazione con i tunisini, loro ci aiutano davvero molto.
Chi sono i tunisini?
Ragazzi come me. Io non sono tunisino, sono nero perché sono subsahariano. Noi (subsahariani, ndr) lavoriamo con loro e in cambio gli diamo ingenti somme di denaro.
Quindi sono i tunisini i veri “boss” di queste organizzazioni?
Se vogliamo vederla così, sì.
Che percentuale prendono loro, più o meno?
Credimi, ottengono più soldi di quanto tu possa immaginare. Ma non ci lamentiamo, visto che siamo soddisfatti del risultato alla fine. Anche se è vero che stiamo perdendo parecchi fratelli. Questa è la cosa più triste per me.
E a te quanti soldi entrano in tasca?
Io personalmente guadagno poco. Vivo qui a spese dei miei fratelli subsahariani, che mi danno 10 dinari a persona per orientarli a un buon porto.
Spiegami meglio. Il tuo lavoro consiste nel trovare il miglior punto di partenza per evitare controlli e simili?
Sì, esatto.
Hai una grossa responsabilità addosso, non ti pesa?
Questo lavoro è sicuramente rischioso ma non ho scelta.
Tu stesso hai detto che state perdendo molti fratelli, no?
Ci sono altri organizzatori che ne abusano davvero troppo.
Cosa intendi?
Partono con i sovraccarichi che portano a costanti naufragi. Senza gli abusi, se tutti rispettassero le condizioni, questi viaggi non avrebbero problemi.
E tu non fai i sovraccarichi?
Questa è la mia più grande preoccupazione. Dopotutto stiamo parlando di esseri umani, io devo prendermi cura di loro.
Vediamo arrivare in Italia anche barche di metallo, che è un miracolo che galleggino, con 30/40 persone. Capisci che è pericoloso?
Certo, a volte ne fanno salire anche di più. Ti spiego meglio: il viaggio ha un prezzo unico per tutti ma può variare.
Dimmi di più.
Noi fissiamo un prezzo per far partire il convoglio ma se non arriviamo alla cifra che avevamo stabilito per dare la percentuale ai tunisini, siamo obbligati a cambiare il prezzo per non fare i sovraccarichi.
Ci sono organizzatori che promettono i viaggi gratis a donne e bambini, probabilmente per avere maggiori garanzie di salvataggio. Cosa ne pensi?
Da me tutti pagano il viaggio, altrimenti non si parte. L'eccezione è solo per i bambini tra 0 e 8 anni. I tunisini ci chiedono una cifra precisa che noi dobbiamo rispettare per forza. Posso dirti una cosa?
Dimmi.
Non prendete sempre per vero tutto quello che vi fanno credere le persone che arrivano da voi. Alcuni di loro non hanno nessuna credibilità.
Mi stai dicendo che hanno qualcosa da nascondere?
Ooohhh… Tu non ne hai nemmeno idea… Ma come si suol dire a casa mia... Non possiamo cagare nel piatto che ci dà da mangiare.
Che tu sappia, i tunisini hanno contatti con i loro connazionali già in Italia, che li aiutano?
…
A questo punto il nostro contatto saluta con gentilezza e sparisce, senza più rispondere alle domande, per poi ricomparire
qualche giorno dopo: "La polizia tunisina ha chiuso tutte le nostre vie di accesso al Mediterraneo e ha affondato due dei nostri convogli. È un grande danno per noi, ma non ci arrendiamo, io sono molto triste".
E se l'Europa fa orecchio da mercante, come le inutili riunioni a Bruxelles ci stanno insegnando . Cosa si fa???
Oggi, il partito che ha vinto le ultime elezioni cerca, bene o male, di richiuderle.
solitamente questo è lo sport preferito degli incapaci politici nostrani.... a quanto pare ora ci crede amche chi li mantiene
comunque se l'europa delira che i governi nazionali si oppongano
c'è la "patriota" al governo, no?
Lo sanno anche i piccioni che la sudditanza sinistra ha sempre avvelenato il governo per compiacere gli interessi di altri paesi.
Stranamente, ora che non ci sono servi al governo, tutto rema contro l'italia.
Compreso il numero eccessivo di clandestini.
Ma fate finta di non capirlo, oppure il vostro ultimo neurone e' in terapia intensiva??
Italia nel caos fa gola a tanti .
l'Italia nel caos non può fare bene a nessuno. Ha scritto solo sciocchezze.
ahahahahahahahahahahahahah
dopo questa è inutile andare avanti
diciamo che in mezzo a tanta immondizia ogni tanto pubblica anche qualche cosa interessante a differenza, per esempio, di repubblica che è solo immondizia
Purtroppo le bugie sono bipartisan.
Prima questo era un giornale di destra , ma soprattutto attendibile.
Montanelli non guardava in faccia a nessuno , e quando c'era da denunciare qualcosa anche della parte per cui aveva letteralmente combattuto per tutta la vita , lo faceva .
Adesso e' solo un giornale di yesman , che campa dei sussidi dello stesso globalismo che imbocca quelli di sinistra .
Sui temi importanti : Covid , Ukraina , economia ,un domani il cambiamento climatico , se togli il folklore , le posizioni sono molto vicine .Ed il Giornale dovrebbe stimolare la destra a fare il suo dovere , anziche' assecondare tutte le balle della finiana di Aspen .
Grecia e Malta hanno più immigrati di noi, la Spagna più o meno come noi.
Continui a scrivere fesserie. Vai a leggerti le statistiche e noterai che tra residenti regolari e irregolari ( autorevoli fonti parlano di oltre 1 milione), dopo la Germania veniamo noi.
Un genio. Spiniamo per il default della Tunisia (che è già sull'orlo) e dopo? Secondo Lei avremo più o meno partenze dalla Tunisia?
E cosa dovrebbe fare la povera Giorgia? Vi ha ingannati con promesse irrealizzabili e voi ci avete creduto. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Ebbene una enorme nave in acque internazionali che staziona.
Prendiamo tutti i barchini. Una grande selezione: hai il passaporto sì sali sulla nave, non hai il passaporto, sali su una guardia costiera che ti riporta al posto dove ti sei imbarcato.
Seconda selezione: hai le caratteristiche per essere rifugiato, bene vieni portato in Italia. Non hai le caratteristiche? Vieni messo su una guardia costiera e riportato dal posto di provenienza.
Fai questo per una volta, due, tre e non parte più nessuno.
Semplice ma chirurgico.
Gli scafisti sono l'ultimo e più debole anello. E' vero.
Chi tira le fila dei traffici siede al governo di Tunisia e Libia. Quelli con cui noi (italia) cerchiamo un accordo, rischiando di metterci in una posizione di ricatto.
E se l'Europa fa orecchio da mercante, come le inutili riunioni a Bruxelles ci stanno insegnando . Cosa si fa???
Strano che in Slovenia se ne vedono pochissimi....da noi c'è l'invasione...