Tragedia sull'isola di Maiorca, in Spagna, dove la terrazza di un ristorante è crollata causando almeno 4 morti e circa 16 feriti, ma il bilancio è momentaneo, visto che ci sono ancora dispersi. Il fatto è avvenuto poco dopo le 20, quando turisti e residenti si stavano accingendo alla cena. Sul posto, un edificio a due piani, le squadre di emergenza dei vigili del fuoco stanno soccorrendo le persone rimaste intrappolate tra le macerie. Tutte le ambulanze disponibili a Palma sono state spostate e non si esclude che vengano portati nuovi mezzi sull'isola e che vengano dirottati qui anche gli elicotteri per il trasporto dei feriti più gravi. Al momento, a quanto riportano i media spagnoli, sarebbe stata identificata una sola delle quattro vittime: Abdoulaye Diop, un giovane di origini senegalesi che fece notizia nel 2017 per aver salvato un bagnante.
| URGENTE: Al menos 4 muertos y 27 heridos tras colapsar edificio en Palma de Mallorca, España. pic.twitter.com/AWIFyJjj0e
— Alerta News 24 (@AlertaNews24) May 23, 2024
A crollare è stata la terrazza del Medusa Beach Club di Playa de Palma, uno dei più noti locali dell'isola ma le cause non sono ancora note. L'ipotesi più accreditata è quella di un sovraccarico. Ad allertare i soccorsi sono stati i vicini, richiamati dall'enorme boato causato dal crollo. Il cedimento della struttura ha causato il collasso dell'intero edificio fino alle fondamenta, dove si registrano alcuni turisti intrappolati. Il quotidiano El Pais, citando fonti della polizia, dà per certo che nel corso della nottata e delle ore successive il bilancio dei morti è destinato a salire. La procura ha immediatamente aperto un'inchiesta ma la massima priprità in questo momento è il salvataggio delle persone intrappolate. Si sentono ancora le urla in via Cartago, mentre procede freneticamente l'attività dei soccorsi.
La Farnesina sta verificando se ci siano italiani coinvolti nei crolli: ha attivati tutti i suoi canali in questi momenti di
grande caos. La stagione turistica nell'isola spagnola è già cominciata ed erano tantissimi i turisti presenti in zona. Tuttavia, al momento non pare ci siano connazionali sotto le macerie, tra i feriti o, peggio, deceduti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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