Dean Corll, l'uomo delle caramelle che terrorizzò Houston

Autore della serie di omicidi nota anche come "Houston Mass Murders", Dean Corll ha ucciso almeno 29 persone ma il bilancio potrebbe essere più elevato

Dean Corll, l'uomo delle caramelle che terrorizzò Houston

L’ordine impartito dai genitori ai figli di non accettare caramelle dagli sconosciuti potrebbe essere legato alla storia criminale di Dean Corll, responsabile della catena di omicidi nota come Houston Mass Murders. Tra il 1970 e il 1973 il serial killer statunitense ha rapito, violentato, torturato e ucciso 29 persone, ma secondo gli esperti il conto potrebbe essere più elevato. Quasi sempre lo stesso modus operandi, attirando i ragazzini offrendo loro dei dolciumi oppure un passaggio in macchina. Al suo fianco due adolescenti, David Owen Brooks e Elmer Wayne Henley. Fu quest’ultimo, assassinando Corll, a portare alla luce la scia di omicidi commessi tra Houston e Pasadena.

Infanzia e adolescenza

Dean Corll nasce a Fort Wayne il 24 dicembre 1939. Il padre, Arnold Edwin Corll, è un uomo severo, mentre la madre, Mary Emma Robinson, è molto protettiva ma anche dominante. I due genitori litigano spesso, tanto da spingerli al divorzio nel 1946, quattro anni dopo la nascita del secondo figlio, Stanley Wayne Corll. La madre vende la casa di famiglia e opta per il trasferimento a Memphis, in Tennesse.

Dean Corll è un bambino timido e sensibile, raramente socializza con i coetanei, anzi spesso viene preso in giro. All’età di sette anni ha una febbre reumatica molto forte e sviluppa un problema cardiaco tale da impedirgli di frequentare le lezioni di educazione fisica a scuola e di praticare qualsivoglia sport. Dopo aver tentato inutilmente la riconciliazione – si risposano nel 1950, spostandosi a Pasadena, un sobborgo di Houston – i due genitori si separano definitivamente e la donna mantiene la custodia dei due figli.

La madre si sposa con un altro uomo, il venditore di orologi Jake West, e la famiglia si trasferisce a Vidor, in Texas, dove nasce la sorellastra di Corll, Joyce Jeanine. La madre decide di avviare una piccola azienda di dolciumi e Dean Corll inizia a lavorare giorno e notte mentre continua a frequentare la scuola. Dal 1954 al 1958 frequenta la Vidor High School, ottenendo voti soddisfacenti. Durante l’adolescenza è un tipo solitario, anche se occasionalmente esce con qualche ragazza.

I primi campanelli d'allarme

Dean Corll si diploma nell’estate del 1958, subito dopo con la famiglia si trasferisce nella periferia settentrionale di Houston, zona ideale per l’attività familiare. Dopo un breve periodo trascorso in Indiana insieme alla nonna, in cui ha una relazione con una ragazza del posto, supporta la madre dopo il secondo divorzio e apre con lei una nuova attività, sempre di dolciumi, chiamata Corll Candy Company. In quel periodo scatta il primo campanello d’allarme: un giovane dipendente della pasticceria denuncia le avances sessuali di Dean, che decide così di licenziarlo per mettere tutto a tacere.

Ma non solo. Dean Corll non fa mai lo scatto verso l’età adulta: in certi comportamenti, in certe situazioni resta un bambino. Da buon cocco di mamma, pende dalle sue labbra e in più va sempre in giro con un orsacchiotto. Nonostante ciò, nell’agosto del 1964 viene arruolato nell’esercito e proprio sotto le armi dà i primi segni di omosessualità. Assegnato a Fort Benning, Georgia, per l'addestramento come riparatore di radio prima del suo incarico permanente a Fort Hood, Texas, Dean Corll riesce a mantenere immacolato il registro militare, fino a quando non presenta la domanda di congedo per difficoltà economiche, sostenendo la necessità di dover aiutare l’attività di famiglia.

Tornato alla vita civile, Dean Corll inizia a frequentare con regolarità altri uomini. Partecipa a feste e assume droghe, tanto da dimagrire rapidamente e cambiare la sua personalità: diventa brusco, scorbutico, ipersensibile. Ma non solo. Il futuro serial killer inizia a sviluppare un lato sadico, tanto da legare i suoi partner durante i rapporti omosessuali. Nel 1965 l’attività di famiglia si trasferisce in 22nd Street, di fronte alla Helms Elementary School. In quella fase inizia a distribuire caramelle gratis a bambini e adolescenti, guadagnandosi i soprannomi di Candy Man e Pied Piper. In molti, però, notano il suo atteggiamento controverso con i ragazzini.

Nel 1967 Dean Corll fa amicizia con il dodicenne David Owen Brooks, uno dei tanti giovani a cui dà caramelle gratis. Rapidamente, però, tra i due si sviluppa una relazione sessuale e a partire dal 1969, quando Brooks ha 14 anni, Corll inizia a pagarlo in contanti o attraverso regali per permettergli di praticare fellatio. Nel frattempo la madre di Corll si sposa per la terza volta e divorzia rapidamente, scegliendo di trasferirsi in Colorado e chiudere la Corll Candy Company. Candy Man inizia a lavorare come elettricista alla Houston Lighting and Power Company, impiego che manterrà fino al giorno della sua morte.

Houston Mass Murders

Nel 1970 cambia qualcosa in Dean Corll. Il suo lato sadica si trasforma ulteriormente, spingendolo a uccidere. Tra il 1970 e il 1973 uccide almeno 29 persone: tutte le vittime sono maschi di età compresa tra i 13 e i 20 anni, la maggior parte in piena adolescenza. Il modus operandi è quasi sempre lo stesso: il rapimento a Houston Heights – quartiere a basso reddito nel centro città – insieme ai complici (il già citato Brooks e Elmer Wayne Henley, ragazzino conosciuto in un festino gay), poi la tortura, lo stupro e l’uccisione o tramite strangolamento o con un colpo di pistola. In alcuni casi Dean Corll droga le vittime o le fa ubriacare, per non correre rischi di reazione. Una volta uccise, le vittime vengono avvolte in teli di plastica e seppellite. Per la precisione: diciassette vittime in un capannone per barche affittato, quattro vittime in un bosco vicino al lago Sam Rayburn, una vittima su una spiaggia nella contea di Jefferson e almeno sei vittime su una spiaggia nella penisola di Bolivar.

Dean Corll cambia spesso indirizzo per non lasciare tracce e allontanare i sospetti dalle sparizioni dei giovani. Continua a fare utilizzo di materiale pornografico e filma i suoi rapporti con i ragazzini, molto spesso minorenni. Ha un bisogno compulsivo di soddisfare i propri desideri sessuali e di avere il controllo del potere, tanto da iniziare a pagare i complici per trovare vittime più facilmente. I due complici partecipano a torture e stupri: Henley sodomizza le vittime con vari oggetti, mentre Brooks si eccita quando tortura e vede le sofferenze altrui. In qualche occasione Corll e aiutanti mutilano i genitali dei ragazzini finiti nelle loro grinfie.

La prima vittima è il 18enne Alan Konen, ucciso il 25 settembre del 1970. Il giovane viene attirato con la scusa di un passaggio e viene spogliato, stuprato e ucciso con uno strangolamento a mani nude. Stessa fine per Donald e Jerry Waldro, assassinati cinque mesi più tardi. Tre delitti nel maggio del 1971 e così via, per circa tre anni, con un’importante accelerazione nel 1973, forse a causa della necessità sempre più invadente di soddisfare la sua sete di sangue e di sesso. L’ultima vittima è il 13enne James Dreymala, rapito con la scusa di una festa e poi torturato, stuprato e strangolato con una corda.

La morte di Dean Corll

Il 7 agosto del 1973 Henley invita il diciannovenne Cordell Kerley a partecipare a una festa di Dean Corll. Dopo aver consumato alcol e droga, si assentano per comprare del cibo. Henley passa dalla quindicenne Rondha Williams e le chiede di unirsi alla festa. Arrivati a casa, Corll rimprovera Henley per aver portato una ragazza a casa. Dopo un momento di apparente tranquillità, i ragazzi continuano a bere e a drogarsi, fino ad addormentarsi. Henley si risveglia ammanettato e con le caviglie legate, stesso discorso per gli altri due giovani.

Dean Corll inizia a urlare, affermando di voler uccidere tutti e tre. Dopo aver preso a calci la ragazza e puntato la pistola in faccia al complice, Corll slega Henley. Quest’ultimo inizia ad aiutarlo nel solito rito di torture e stupri, ma nasce un nuovo litigio: Henley chiede a Corll di portare la ragazza in un’altra stanza, ma Candy Man non lo ascolta e anzi prova a stuprare Kerley. Finito in bagno, Henley trova la pistola e la punta addosso all’amico-amante-complice. Provocato da quest’ultimo, spara cinque colpi e lo uccide. Henley poi libera i due sequestrati, uno dei quali contatta la polizia. Rintracciato quasi subito, Henley confessa di aver aiutato Corll ad adescare dei giovani ragazzi, rivelando dove sono sepolti i cadaveri.

La polizia attribuisce sei omicidi a Henley e un omicidio a

Brooks. Henley non viene accusato dell’omicidio di Dean Corll, in quanto legittima difesa. Entrambi vengono condannati all’ergastolo e le loro richieste di libertà sulla parola, fino ad oggi, sono state sempre rifiutate.

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